Come dipingere su una parete colorata? La guida dei consigli

Trasformare casa in breve tempo e ad un costo accessibile, è possibile. L’importante è seguire una guida su come dipingere una parete colorata.

A volte si ha necessità di fare qualche cambiamento tra le mura di casa, per darle un nuovo aspetto. Ciò che occorre è qualche consiglio su come dipingere una parete colorata.

Come dipingere una parete già colorata: l’occorrente

A volte si ha bisogno di un cambiamento anche tra le mura domestiche, per questo è importante conoscere qualche consiglio su come dipingere una parete già colorata. Alla fine, si sa, i colori sono il modo migliore per cambiare faccia agli spazi di casa. In poco tempo si riesce a stravolgere lo stile in poco tempo e con l’aiuto di poca moneta. Il fai da te è il modo migliore per creare il proprio stile e spendere meno. Ecco, tutto ciò che occorrerà per dipingere una parete di casa e qualche consiglio prima di iniziare:

Inanzitutto occorre coprire i propri mobili con teli di plastica. Quindi, è utile acquistare un tipo di vernice lavabile e non troppo inavisa per l’ambiente.
Successivamente occorre acquistare tra pennello, rullo e pistola a spruzzo, lo strumento che più si preferisce.
Occorre fornirsi di scala adatta ad altezza soffitto. Inoltre, un ulteriore consiglio è quello di utilizzare una parete come “parete di prova”.
Infine, prima di iniziare il vero lavoro, occorre vestirsi in maniera comoda. Ricordarsi sempre di coprire occhi e occhiali.

Colorare le pareti — La guida dei consigli su come dipingere una parete colorata – Pexels di Ivan Samkov

Come coprire un colore di parete forte: i consigli

Quando si entra nel vivo del lavoro, bisogna seguire bene i consigli su come colorare una parete che ha già un colore forte. Infatti, è importante seguire a regola i consigli per ottenere un ottimo risultato. Ciò di cui occorre munirsi, è sicuramente di tanta pazienza e molta manualità. Si parte dai barattoli di vernice, una volta aperti, la si può versare in un vassoio. Successivamente si intinge il rullo e si inizia ad intervenire sulla parete con un pennello. L’importante è procedere sempre dall’alto verso il basso con molta precisione. Prima di dare la seconda mano di vernice, occorre far passare qualche tempo prima. Il lavoro procede in questo modo, il consiglio più importante è quello di dare una seconda mano forte e decise per coprire bene il colore precedente. E indubbiamente quello di partire con una vernica bianca, coprendo quindi il colore già presente e una volta asciutto passarci la mano del colore che si desidera.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

Dopo la prima quaratena, molti italiani hanno voluto rinnovare casa, cambiando qualcosa dell’ambiente. I dati rilevati da Houzz.it, registrano un aumento di interesse da parte degli italiani rispetto agli ambienti di casa, ben il 62% degli intervistati.
Una cosa importante da sapere sulla pittura di pareti strutturate è come preparare la superficie stessa. Si inizia riempiendo eventuali buchi o graffi rilasciati da quadri, mensole o ganci di metallo. Si utilizza la propria spatola per spalmare la patina sulle rientranze e si attende la superficie asciutta. Dopodiché, si dovranno lavare le pareti. Le fessure delle pareti strutturate intrappolano detriti come sporco e polvere, quindi occorre aspirare la superficie o comunque pulirla con un panno pulito e umido.
La vernice a base biologica è un tipo di vernice che contiene il 95% di prodotti naturali. Ma qual è la vera differenza tra vernice biologica e vernice bio-based? La denominazione biologica è estremamente regolamentata. Definire una vernice “bio-based” permette di aggirare questa normativa, non necessariamente in modo negativo. È più un argomento strettamente commerciale affermare che, l’origine dei componenti della vernice sia del tutto naturale.