La Finlandia equatoriale, temperature torride sù al Grande Nord

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Da qualche mese a questa parte anche i Paesi del Nord Europa stanno vivendo il drastico effetto del riscaldamento globale. Le temperature torride con la morsa dei 30° stabili dallo scorso giugno (si sono registrati picchi massimi di 34°) e la siccità estiva non sarebbero allarmanti se non ci trovassimo a certe latitudini.

Infatti chi scrive vive nella verdissima Finlandia. Smeraldina fino alla scorsa primavera, dato che il territorio nazionale in molte zone presenta oggi prati sempre più secchi sotto a giovani betulle spoglie che non ombreggiano più il suolo con la loro folta chioma. E se i locali si preoccupano per il fatto che la stagione dei funghi e dei frutti minori si farà attendere più del solito, si deve ricorrere ai ripari per trovare un viatico per alleviare le straordinarie temperature torride . Così, chi vive in città, affolla i centri commerciali e va in cerca di un condizionatore nei negozi di elettrodomestici. Per smorzare il caldo, addirittura un supermercato della capitale ha lasciato aperte le proprie porte, così che i clienti hanno potuto passare la notte tra il reparto dei surgelati e quello ben fornito dei latticini, come se si trattasse di un campeggio improvvisato.

Lago, Vista, Pino, Acqua, Blu, NaturaPixabay.com

Ma, per fortuna, le coste marine ed i bacini naturali che costellano la Finlandia paiono essere stati disegnati apposta per concedere refrigerio non solo agli uomini, ma anche agli animali.

Risale proprio a qualche settimana fa una foto scattata da un turista sulla spiaggia lungo il fiume Kemijoki a Rovaniemi. L’immagine che ha fatto sorridere il mondo riporta un ‘ritratto di famiglia’ del tutto eccezionale dove tre renne di Babbo Natale sono state immortalate mentre stanno a mollo proprio a pochi passi dal bagnasciuga, non curanti della folla presente.

Per cui la popolazione della Finlandia si divide tra chi borbotta per il gran caldo (un aspetto che pare accomunarli agli italiani che restano in città a Ferragosto) e chi, invece, ne approfitta sull’esempio dei cervidi artici, paparazzati come vip in déshabillé su qualche spiaggia caraibica.

Gli habitanti più sportivi della Finlandia non si annoieranno di certo visto che hanno l’imbarazzo della scelta. Molti si dilettano a tuffarsi nelle limpide acque dei laghi dopo aver trascorso la notte in tenda o nel mökki (cottage), altri compiono peripli sulle loro canoe, oppure inforcano gli sci (ora per sfrecciare sulla superficie carezzata da dolci onde). Gli appassionati di pesca, invece, organizzano battute di pesca al luccio a bordo delle loro imbarcazioni che percorrono le vie d’acqua.

man jumping through body of waterTommaso Fornoni

Il sogno delle famiglie della Finlandia è quello di sfruttare il più a lungo possibile le ore di luce in vista del buio inverno, tanto che, come ogni anno durante il solstizio d’estate alla metà di giugno, è stato celebrato Juhannus, la festa di Mezza Estate, quando il sole pare non tramontare. Canti, balli, falò e tanta birra accompagnano la celebrazione, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, quando ancora si accendevano i ‘kokko’, fuochi per simboleggiare il trionfo della luce nonché per augurarsi la copiosità del raccolto.

Di una cosa gli habitanti della Finlandia possono stare certi: tra pochi mesi davanti ai 30 gradi dei termometri comparirà il segno meno, per cui occorre non perdere nemmeno un minuto per un salutare bagno di sole o per un tuffo in compagnia degli amici (anche quelli a quattro zampe).

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