Generalmente consideriamo la nostra abitazione un luogo sicuro e il posto dove rifugiarsi; dove vivere la propria privacy senza che nessuno possa disturbarci. Eppure non molti sanno che una grande percentuale di incidenti, a volte letali, avvengono proprio in casa e a causa della corrente elettrica.
In Italia, il Ministero della Salute ha stimato in 4 milioni di feriti ogni anno causati da incidenti domestici. E una buona parte è dovuta all’uso improprio dell’elettricità
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Perché l’elettricità è così pericolosa?
La corrente elettrica è uno spostamento, in un moto ordinato, di cariche (elettroni) attraverso un mezzo conduttore, in un determinato tempo. Questo, produce energia che andrà a permettere l’utilizzo degli elettrodomestici, computer, macchinari e lampadine che ci danno luce.
L’elettricità tuttavia può essere molto pericolosa senza le dovute accortezze.
“Prendere la scossa”, ovvero far passare corrente attraverso il corpo, può portare a uno dei casi più gravi e irreversibili che è la fibrillazione ventricolare. Si rischia di morire in pochi minuti se non si ha vicino un defibrillatore. Oltre a questa eventualità, in Italia, accadono migliaia i incidenti domestici dovuti alle cadute (ad esempio dalla scala) in seguito a folgorazione.
La folgorazione è data principalmente dalla mancata attenzione e accorgimento dell’utilizzo o manutenzione degli elettrodomestici, dei cavi e prese della corrente.
Prevenire è meglio
Per prevenire qualsiasi tipo di incidente elettrico bisogna innanzitutto verificare l’impianto elettrico. Fondamentali sono le installazioni di alcuni apparati, atti a prevenire e a salvaguardare la sicurezza:
- interruttore magnetotermico: protegge l’impianto elettrico a causa di un corto circuito o ad un utilizzo eccessivo di energia;
- interruttore differenziale: in caso di contatto con un impianto difettoso e carico di elettricità, salta, proteggendo la persona da un’eventuale scossa pericolosa. Viene chiamato popolarmente ma impropriamente “salvavita”;
- impianto di messa a terra: fondamentale in una casa, permette di scaricare verso terra, appunto, l’energia elettrica prodotta da un elettrodomestico difettoso, facendo saltare il differenziale, per evitare qualsiasi danno alla persona. Senza questo impianto l’interruttore differenziale non funzionerebbe.
Anche se indispensabili, questi apparati non sono sufficienti ad evitare il rischio di incidenti; bisogna porre attenzione ad esempio – durante e dopo l’utilizzo – a elettrodomestici e prese.
Lontani dai pericoli
I luoghi più pericolosi in casa sono la cucina e il bagno; per ovvi motivi: la compresenza di elettricità e acqua è spesso fonte di pericolo. Evitare di toccare cavi, prese o tutto ciò che può generare corrente, soprattutto se si è bagnati o umidi. L’acqua – a differenza del corpo umano asciutto – è un ottimo conduttore di elettricità. Meglio anche evitare di andare in giro scalzi.
Controllare periodicamente le prese, interruttori, ecc..Se sono difettosi o rotti, vanno cambiati. Non tentate di aggiustarli con del nastro adesivo.
Non sovraccaricare la corrente con tante prese collegate e limitare l’uso della ciabatta. In generale, quando si deve effettuare qualche cambio (lampadina, presa, filo, ecc), staccare sempre la luce dal quadro elettrico o, ancor meglio, chiamare qualcuno specializzato in materia. Questo soprattutto per operazioni più complicate. Qui, il fai-da-te non è contemplato.
Per diminuire il rischio di incidenti con la corrente elettrica, ecco 10 consigli utili
- Evitate di utilizzare apparecchi elettrici (stufe, phon ecc.) vicino all’acqua, come nel bagno. E se proprio dovete farlo, fatelo lontano dall’acqua e con corpo asciutto e non scalzi.
- Non utilizzare mai l’asciugacapelli o il rasoio elettrico quando si è ancora bagnati.
- Quando sostituite una lampadina assicuratevi di staccare l’interruttore generale. Molti, in questi casi, pensano sia sufficiente spegnere la luce dal pulsante al muro, ma non è così. Il porta lampada, infatti, potrebbe essere sotto tensione e si corre il rischio di folgorazione.
- Anche quando vogliate pulire un elettrodomestico, meglio staccare la spina di alimentazione e tenetevi lontano dall’acqua.
- Non collegate più elettrodomestici in una sola presa, specie se sono apparecchi di potenza rilevante, come lavatrici, lavastoviglie e forni elettrici;
- Non addormentarsi con la termocoperta o stufe elettriche accese.
- Non lasciare il cellulare in carica tutta la notte. Specialmente non vicino al nostro letto. In caso di malfunzionamenti potrebbe incendiarsi o addirittura esplodere.
- Con i bambini utilizzate i copri spina sui fori delle prese di corrente per impedire l’inserimento di oggetti di metallo.
- Tutti gli impianti devono essere realizzati da un tecnico specializzato e norma di legge e gli apparecchi dotati del marchio IMQ (Istituto Marchio Qualità) o CE.
- È importante assicurarsi che spine, prese, cavi e interruttori siano sempre in ottimo stato.
Per il resto vige sempre il buonsenso, l’ordine e la pulizia. Se avete dei problemi, chiamate un tecnico specializzato
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Foto di copertina di Michal Jarmoluk da Pixabay
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?
- È online una snella guida gratuita da leggere a cura di Scuola Zanichelli con i 10 pericoli dell’elettricità
- Una guida più dettagliata, rivolta soprattutto agli operatori della prevenzione, è quella del Ministero della Salute dal titolo: Infortuni nelle abitazioni.
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