Conoscevi Tristan da Cunha? Questa città remota richiede un viaggio di 6 giorni in nave per essere raggiunta.
Oggi le principali città del mondo sono facilmente raggiungibili: grazie ad aerei, strade e treni, ogni luogo è praticamente raggiungibile in una manciata di ore di viaggio. Tuttavia, esistono alcuni luoghi decisamente più solitari, dove arrivare non è così semplice come si è abituati. Un esempio? Edimburgo dei Sette Mari, sull’Isola di Tristan da Cunha, per molti versi la città più isolata del mondo.
Lifestyle: vivere isolati in montagna (habitante.it)
Storia e origine del nome
Edimburgo dei Sette Mari, conosciuta in inglese come Edinburgh of the Seven Seas, trae il suo nome dal principe Alfredo, duca di Edimburgo, che visitò l’isola nel 1867. La città era stata fondata solo qualche anno prima, nel 1815, quando il territorio fu annesso al Regno Unito.
In realtà, la città attuale non è però quella storica. Il primo insediamento fu danneggiato da una potente eruzione vulcanica nel 1961, circostanza che costrinse gli abitanti dell’isola a spostarsi in Inghilterra, a Southampton, per l’esattezza. Due anni dopo, l’insediamento è stato ricostruito e ospita attualmente 271 abitanti.
Come arrivare alla città più isolata del mondo?
Situata a oltre 2.400 km dalla terra più vicina, l’isola di Santa Elena, Edimburgo dei Sette Mari è uno degli insediamenti più isolati del mondo. Questa località straordinaria si trova nell’oceano Atlantico meridionale, su Tristan da Cunha, l’isola abitata più remota del pianeta. La sua posizione geografica impone sfide uniche per i suoi abitanti.
Il viaggio in nave da Città del Capo dura sei-sette giorni. In genere, fermano sull’isola solo navi merci, che occasionalmente riservano posti per i passeggeri. Solitamente, c’è una partenza a settimana verso l’isola. Tuttavia, per visitare Edimburgo dei Sette Mari, è necessario ottenere specifiche autorizzazioni dalla comunità locale.
Chi vive a Tristan da Cunha
Con meno di 300 residenti, la vita a Edimburgo dei Sette Mari è fortemente comunitaria. Gli abitanti, discendenti dei primi coloni britannici e di alcune famiglie italiane, condividono un’esistenza basata su agricoltura, pesca e servizi pubblici, lontani dal caos delle grandi città.
Questo stretto legame comunitario è una necessità in un luogo così isolato, dove ogni membro della comunità contribuisce al benessere collettivo. Non a caso, sull’isola ci sono solo otto cognomi, di cui due sono italiani: Repetto e Lavarello.
Com’è il clima a Tristan da Cunha
Il clima sull’isola è prevalentemente tropicale, influenzato dalle correnti oceaniche. In genere, la temperatura estiva (a gennaio) è di 17 gradi, mentre la temperatura invernale (a luglio) oscilla fra gli 11 e i 14 gradi. Nonostante le temperature stabili e piacevoli, sull’isola piove molto, e d’inverno può anche nevicare in altitudine.
Cosa c’è da vedere nella città più isolata del mondo?
Nonostante le sue dimensioni limitate, la città di Edimburgo dei Sette Mari offre diverse attrazioni. Ad esempio, il Picco Queen Mary, la grande montagna che sormonta l’isola. C’è anche un piccolo museo che racconta la storia dell’isola e il Queen Mary Lake, dove è possibile apprezzare la natura incontaminata di Tristan da Cunha.