L’innovazione tecnologica sta influenzando particolarmente anche il campo dell’assistenza domiciliare, proponendo diverse soluzioni per l’invecchiamento in luogo. Ecco cosa sapere.
L’intelligenza artificiale e la robotica si presentano come la soluzione perfetta per rendere l’assistenza domiciliare più efficiente e sicura. Di seguito maggiori informazioni a riguardo e qual è la situazione in Italia.
Qual è la situazione attuale in Italia sull’assistenza a casa?
L’assistenza domiciliare per pazienti anziani e per i non autosufficienti è sicuramente una tra le tematiche più delicate e importanti per il Servizio sanitario nazionale. Sviluppando e ottimizzando questo settore sanitario, infatti, si riuscirebbe a migliorare la qualità della vita e, di conseguenza, rendere questa più longeva ed efficiente.
Nonostante si tratti di una priorità però, al giorno d’oggi, la situazione nazionale non è molto positiva. In particolare l’assistenza si presenta in una posizione sempre più marginale e poco incentivata. Basti pensare che soltanto il 3% della popolazione con più di 65 anni gode di assistenza in casa. Si tratta di una percentuale molto bassa, soprattutto se confrontata con altri Paesi dell’Unione Europea che raggiungono addirittura una percentuale pari al 20%.
Vista la situazione, il Piano nazionale di ripresa e resilienza punta proprio sull’organizzazione di un modello in grado di supportare e garantire il sostegno dei pazienti direttamente nelle loro case. L’obiettivo principale, infatti, è quello di rendere la casa come il primo ambiente di cura per il paziente, così da evitare spostamenti inutili presso strutture ospedaliere che, in aggiunta, potrebbero intaccare la salute medica. Rendere la casa come luogo di riferimento sarà possibile soltanto tramite un modello digitale che permette di monitorare in tempo reale la salute dell’ammalato.
Intelligenza artificiale per ottimizzare l’assistenza domiciliare: di cosa si tratta?
L’intelligenza artificiale, negli ultimi anni, si è sviluppata in diversi settori e sotto molto punti di vista. In particolare, uno tra questi è sicuramente il settore della sanità e dell’assistenza. Tramite diverse soluzioni innovative, infatti, si offre la possibilità di monitorare il paziente che soggiorna direttamente nella sua dimora in modo pressoché efficace. Di conseguenza, questo consentirà di alleggerire il peso delle varie strutture ospedaliere, in modo da rendere i servizi più efficienti per i reali casi che necessitano ricovero.
Di seguito le parole di Alberto Pilotto, presidente della Società Italiana Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT) “i dispositivi di telemedicina hanno enormi potenzialità per il tele-monitoraggio e la tele-riabilitazione nelle patologie cardiache, polmonari e neuro-degenerative (morbo di Parkinson, demenza). I sistemi di intelligenza artificiale, Machine Learning e Internet of things (IoT) possono essere oggi un supporto gestionale e decisionale molto utile in numerosi ambiti clinici”.
Innovazioni e tecnologie all’avanguardia per il settore sanità
Tramite l’intelligenza artificiale, è possibile dare vita a soluzioni tecnologiche e innovative in grado di supportare l’invecchiamento dei pazienti nella propria dimora e ottimizzare i sistemi sanitari. Nello specifico, si fa riferimento a veri e propri meccanismi in grado di rendere le diagnosi dei medici più attendibili possibili e prevedere anche la diffusione di possibili malattie, in modo da intervenire in tempo e con buona prevenzione.
Inoltre, grazie anche al supporto di particolari computer, è possibile valutare velocemente i dati di un paziente, effettuare una diagnosi e presentare una terapia precisa per la sua situazione in un tempo strettamente limitato. In aggiunta, grazie al monitoraggio da remoto, è possibile favorire lo sviluppo dell’assistenza a domicilio e migliorare così la qualità della vita del paziente.
Si tratta, come si evince, di un mercato particolarmente sviluppato e in continua ascesa. Basti pensare che, secondo una ricerca condotta da Markets&Markets, il mercato mondiale della sanità dovrebbe passare dal valore attuale di 6,9 miliardi di dollari a 67,4 miliardi di dollari entro il 2027. Questo favorirà oltre ad una massima precisione lavorativa, anche un abbassamento dei costi sanitari e scoperta di nuovi farmaci e strumenti basati sulle nuove tecnologie smart.
Intelligenza artificiale e assistenza e invecchiamento sul luogo
In particolare, come già evidenziato, molto alta è stata la richiesta di robot per l’assistenza in casa dei pazienti anziani. Si tratti di dati particolarmente favorevoli, considerando che il mercato della robotica assistiva si prospetti dovrà crescere da 4,1 miliardi di dollari nel 2019 a 11,2 miliardi di dollari entro il prossimo anno. In questo modo, sarà possibile favorire un cambiamento molto significativo nel settore sanitario e arrivare a migliorare la qualità della vita del singolo paziente che, di conseguenza, sarà segnato da una vita più longeva. Si tratta, nello specifico, di robot con sembianze umane in grado di prendersi cura del paziente in modo autonomo, calcolando il suo stato di salute e l’orario di assunzione dei farmaci assegnati. Inoltre, si pensi che questi robot potrebbero sostenere il paziente in movimenti quotidiani e chiamare soccorso sanitario in caso di bisogno.