Dalla rubrica settimanale dell’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin Italia scopriamo dalla ricerca la casa che fa risparmiare secondo gli italiani.
L’indagine “La casa di domani” è stata realizzata nel 2018 dall’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin Italia, Unione Nazionale Consumatori e Habitante.
La ricerca è stata condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiane (18 anni ed oltre) ai responsabili degli acquisti di prodotti per l’abbellimento e ristrutturazione della Casa.
Dunque scopriamo la casa che fa risparmiare secondo gli italiani
Qualche settimana fa abbiamo visto come gli italiani decidono di investire per migliorare la loro casa: abbiamo visionato i lavori di ristrutturazione interna, di ristrutturazione esterna e i lavori in condominio. Le indagini hanno confermato l’interesse degli italiani nella cura della propria abitazione. Abbiamo parlato di casa comoda da vivere e dei cinque pilastri della casa ideale.
Ma com’è la casa ideale di domani, secondo gli italiani?
Per rispondere a questa domanda Leroy Merlin dal 2013 ha ideato un «osservatorio permanente sulla casa» che fornisce con continuità dati ed indicazioni sul tema, usufruendo di un data base informativo aggiornato e sviluppando iniziative a sostegno del proprio business. In particolare, soddisfa la necessità di raccogliere dati di base sui cui iniziare a ragionare sul tema. Per questo motivo ogni anno viene condotta un’indagine che raccoglie le informazioni necessarie a dimensionare le caratteristiche di base della «casa ideale di domani», in termini di numero e tipologia degli ambienti e di caratteristiche concrete dell’abitazione.
Scopriamo così i 5 pilastri della casa ideale
Gli intervistati hanno dapprima dato una definizione personale di una casa ideale: sono emersi 5 punti fondamentali: una casa che fa risparmiare, una casa attenta alla salute, una casa smart, una casa rispettosa dell’ambiente e una casa comoda da vivere.
Rispetto a questi cardini da loro individuati, la ricerca ha indagato sulla loro soddisfazione dell’abitazione attuale: gli abitanti italiani cosa pensano della casa dove vivono?
Ecco le loro risposte: ci confermano una non completa soddisfazione nei confronti della casa attuale. La maggior parte lamenta una scarsa qualità delle rifiniture, uno spazio ridotto rispetto alle proprie esigenze e una casa isolata male. Quest’ultima informazione è infatti concorde con i dati che abbiamo letto qualche settimana fa: la maggior parte degli italiani intende ristrutturare casa nel 2019 e tra le attività previste c’è il miglioramento termo-acustico.
La casa che fa risparmiare secondo gli italiani
Un consumatore consapevole è molto attento alle spese di manutenzione e dei consumi. La casa che fa risparmiare è senza dubbio la casa ideale per gli abitanti: purtroppo però dalla ricerca emergono basse percentuali di soddisfatti rispetto ai costi di riscaldamento e dell’isolamento termico. Questo accade perché non tutti i fabbricati in Italia sono manutenuti e/o costruiti secondo l’odierna concezione di sostenibilità ambientale e risparmio energetico.
I costi di riscaldamento dell’abitazione sono una fonte di scarsa soddisfazione sia per la tipologia del riscaldamento che per la gestione. Risparmiare si può e si deve, oltre che al nostro portafoglio, all’ambiente che ci circonda e a questa Terra che ci ospita. Tanti i modi per risparmiare sulla bolletta, ma rendere la nostra casa intelligente nel risparmio energetico è una scelta ponderata.
Come avere una casa che fa risparmiare?
L’isolamento termico è il primo nemico della bolletta: abbassa i consumi di riscaldamento poichè non permette la fuoriuscita inconsapevole di calore prodotto negli ambienti interni. Per un buon isolamento termico si deve fare manutenzione in primi agli infissi, porte e finestre.
Gli infissi di ultima generazione sono a tenuta, quindi non dovrebbero portare disagi di questo tipo. Un tecnico saprà controllare le eventuali perdite energetiche dovute a scambi di calore.
Un altro modo per risparmiare è rendere la casa energeticamente autosufficiente. Per farlo si può far riferimento a sistemi tecnologici come i pannelli fotovoltaici o al solare termico. Laddove si parla di edilizia esistente, si può intervenire con la sostituzione della copertura o l’inserimento di pannelli sovrapposti.
Si tratta di lavori di adeguamento che hanno un costo iniziale di investimento, ma che senza alcun dubbio garantiranno un gran risparmio di costi e di consumi nel tempo.
Se ti interessa l’argomento puoi consultare il nostro approfondimento sull’isolamento termico.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Per calcolare la spesa dei pannelli fotovoltaici bisogna considerare che il costo varia in base al numero delle personeche compongono il nucleo familiare, al consumo annuo di energia e al numero di pannelli che si devono installare.
- Se invece di un impianto solare per la produzione di energia, si decide di installare un impianto solare termico, per poter avere l’acqua calda in casa, la spesa iniziale è più contenuta.
- La prima informazione di cui si va alla ricerca è il costo dell’isolamento termico. Ma questo dipende dalle dimensioni e dai materiali che si scelgono per isolare la casa: fibra di legno, polistirene o fibra di vetro.
Serena Giuditta
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