La Casa Bianca, il cui nome deriva dal colore della sua facciata, è l’ufficio e la residenza del Presidente americano in carica. L’architetto irlandese James Hoban l’ha costruita tra il 1792 ed il 1780. Con un numero di stanze pari a 132, la White House americana è, assieme alla Blair House e al Number One Observatory Circle, una delle residenze più importanti di Washington.
La struttura della Casa Bianca
La Casa Bianca si estende su un perimetro di 6.100 metri quadri e conta, per la precisione, 132 stanze, 412 porte, 8 scale, 3 ascensori, 35 bagni, 1 cinema (il famosissimo White House Family Theater) ed una pista da bowling. La residenza presidenziale americana si compone di 3 piani, all’esterno dei quali ci sono 1 campo da basket, 1 campo da tennis, una piscina, un campo da golf ed una pista da jogging. Inizialmente, la sua progettazione venne affidata al francese Pierre L’Enfant. Successivamente, però, il progetto a scacchiera proposto dall’architetto ed urbanista francese non ebbe fortuna. La costruzione della Casa Bianca, così come la conosciamo, venne, poi, effettivamente realizzata all’irlandese James Hoban. Con il trascorrere del tempo, inoltre, alla residenza si aggiunsero ulteriori modifiche. La casa, infatti, venne ingrandita con:
- porticati agli ingressi Nord e Sud
- serre e gabbie per orsi bianchi
- porticati alle ali Est ed Ovest
Fra le camere più famose della struttura americano a forma di parallelepipedo si trovano:
- la residenza presidenziale, situata nella parte centrale della Casa Bianca. Si tratta di uno spazio ampissimo, al primo piano della residenza, che comprende le sale per le cerimonie (Sala Blu, Sala Verde, Sala Rossa), la sala da pranzo ufficiale e personale del Presidente eletto, la Camera di Vermeil, gli uffici e la cucina.
- la seconda residenza presidenziale, che comprende la famosissima Sala Ovale Gialla, la camera da letto Lincoln, altre 3 camere da letto, la Sala del Trattato, la Sala da Pranzo del Presidente e la camera da letto principale.
Nell’ala est della Casa Bianca, si trovano tutti gli uffici presidenziali, mentre in quella ovest ci sono gli uffici della first lady e dell’intero suo staff. All’interno dell’edificio, inoltre, ci sono numerosissimi tunnel segreti. Nello Studio Ovale, ad esempio, ce n’è uno che venne fatto costruire nel 1987 da Ronald Reagan. É azionabile attraverso un pannello sulla parete e conduce in un bunker nel sottosuolo.
La Casa Bianca, l’incendio del 1814 e le successive modifiche
L’incendio della Casa Bianca del 1814, meglio noto come l’incendio di Washington, è avvenuto il 24 agosto durante la guerra anglo-americana del 1814-1815. L’incendio distrusse quasi l’intero edificio, soltanto le mura bianche (che ne ispirano nome) rimasero intatte. Hoban, perciò, ebbe il compito di ricostruire l’intero palazzo. Nel corso degli anni successivi, poi, la White House venne definitivamente riedificata. Dopo il susseguirsi di altri lavori, commissionati di volta in volta dai vari Presidenti in carica, nel 1945 Harry S. Truman incaricò la completa ricostruzione della residenza, fatta eccezione che per le bianche mura esterne. Il restauro principale della Casa Bianca, però, avvenne per mano di Jacqueline Kennedy, moglie dell’allora presidente John Fitzgerald Kennedy. La first lady, infatti, si ispirò a diversi periodi storici (sia della storia mondiale, che di quella della prima repubblica americana), per arredare ogni singola camera. Presero vita, così,:
- la Green Room, emblema dello stile federale
- la Blue Room, simbolo dell’impero francese
- la Red Room, rappresentazione dell’impero americano
- la Yellow Oval Room, incarnazione di Luigi XVI
- la Sala del Trattato, in completo stile vittoriano
San Francisco, una palazzina vittoriana dell’800 spostata su camion
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il 14 Febbraio 1962, l’allora presidente americano John Fitzgerald Kennedy mostrò al pubblico statunitense, tramite tour televisivo. il proprio restauro della Casa Bianca.
- Nel 1961, dopo gli interventi di restauro commissionati da Jacqueline Kennedy, la Casa Bianca acquisì lo status di museo. Così, nel corso del tempo, la White House ha sollecitato l’interesse di numerosissimi visitatori, provenienti da qualsiasi parte del mondo. La struttura, infatti, riceve un numero pari a 30.000 visite a settimana.
- Il Wall Street Journal ha consultato Dennis Duffy, l’amministratore delegato Real Estate Appraisal & Consulting di Washington, per analizzare il valore economico della Casa Bianca. La ricerca del Wall Strett Journal, quindi, ha stimato il valore di 1 miliardo e mezzo di dollari per la residenza americana.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it