Oggi Habitante incontra Laura Allievi, responsabile ufficio stampa Porada. Sostenibilità dei materiali, energia pulita, ridotte emissioni di CO2, imballaggi in cartone riciclabili al 100% e uffici completamente plastic-free sono alla base della filosofia di questa azienda, eccellenza del made in Italy conosciuta a livello internazionale.
Buongiorno Laura, Porada è un’azienda familiare che affonda le sue radici nell’antico artigianato locale per poi evolversi in chiave moderna. Ci racconti come è nata e qual è la storia di questa azienda.
“Porada nasce nel 1968 dall’intuizione di Luigi Allievi che decide di ampliare ai complementi d’arredo la produzione di sedie che aveva avviato nel 1948. A sostenerlo i figli, promotori come lui di un’azienda che fa della qualità e della professionalità le proprie basi. L’eccellenza qualitativa e l’esperienza nella lavorazione del legno le conferiscono in breve un’identità solida e ben definita che trova oggi espressione in prodotti eleganti che contribuiscono a definire un paesaggio domestico. Oggi siamo alla terza generazione familiare.”
Partendo dalla Brianza oggi Porada è un marchio made in Italy conosciuto a livello internazionale. Come siete cresciuti nel tempo, dove siete arrivati e dove siete presenti attualmente nel mondo?
“A portarci sul mercato internazionale è stata la giusta intuizione di partecipare alle fiere di settore, tra cui Milano e Colonia. Parallelamente abbiamo inaugurato la collaborazione con un team di designer talentuosi capaci di definire nel tempo lo stile Porada, uno stile contemporaneo, elegante e unico, adatto al mercato internazionale. Oggi siamo presenti in tutti i continenti, abbiamo inaugurato una divisione UK con base a Londra, un negozio a Milano nel quadrilatero della moda che si affianca allo showroom aziendale di Cabiate, oltre a numerosi monomarca nel mondo, molti in Estremo Oriente. Gestiamo sia progetti domestici che contract: i mobili Porada arredano prestigiosi hotel e ristoranti in giro per il mondo.”
Secondo Greenpeace le foreste Ue possono assorbire il doppio di CO2 se ben gestite
Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono i vostri arredi?
“La chiave che ha permesso all’azienda di affermarsi con successo nei mercati internazionali è indubbiamente la grande capacità di trovare in ogni oggetto il giusto equilibrio tra forma e funzione, insieme a un gusto evoluto e moderno ma al tempo stesso sobrio ed essenziale per pezzi destinati a durare nel tempo. Un lavoro che in mezzo secolo è riuscito a trasformare il sogno del fondatore in realtà. Linee pulite ed eleganti, materiali di altissima qualità e un design esclusivo.”
Quali materiali utilizzate per realizzare i vostri prodotti?
“Tutto nasce dall’amore per il legno, legno massello. Per questo il legno è il vero protagonista di ogni nostra collezione, prevalentemente noce canaletta. Il sapore contemporaneo dei nostri complementi è garantito dall’abbinamento con cristallo, marmo, metalli e pelle, tutti materiali di altissima qualità che enfatizzano la bellezza del legno.”
Possiamo definire Porada un’azienda sostenibile. Ci spieghi come avete diminuito le emissioni di CO2 e su quali altri fronti state lavorando per rendere la vostra un’azienda green.
“L’attenzione alle tematiche ecologiche è fondamentale, è una nostra priorità da tempo, ben prima che diventasse una moda. Il materiale principale con cui lavoriamo, il legno, proviene da foreste certificate in conformità a principi e criteri di buona gestione forestale. In quest’ottica si muove anche l’acquisto, dal 2011, di aree forestali in Borgogna, Francia, per un totale di 220 ettari. La filiera Porada diviene così sempre più corta, permettendo l’uso diretto del legname proveniente dai tagli di manutenzione imposti dalle autorità francesi.
Ma non è tutto, già dal 2012 l’azienda ha investito nell’energia pulita, realizzando un impianto fotovoltaico che provvede per intero al fabbisogno elettrico aziendale e che ha permesso un imponente risparmio nelle emissioni di CO2. Anche il riscaldamento è fornito interamente dalla combustione di scarti di lavorazione, rendendo quindi Porada totalmente autoalimentata.
I nostri imballaggi in cartone sono riciclabili al 100% e stiamo testando nuovi materiali in grado di sostituire la plastica per quegli imballaggi che ancora la prevedono. Le vernici utilizzate in laccatura sono ad acqua, a tutela non solo dell’ambiente ma anche della salute dei nostri dipendenti. Gli uffici sono completamente plastic free.”
Perché oggi è importante investire nell’energia pulita?
“Per noi è l’unica strada possibile. Una gestione etica, oltre che ecologica, dell’azienda è l’unica filosofia capace di traghettare la nostra realtà nel futuro con successo.”
Habitante ringrazia Laura Allievi per la sua cortese disponibilità
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Le stime ci dicono che per la prima volta l’area forestale certificata FSC sulla terra ha superato la soglia di 200 milioni. Un contributo alla salvaguardia delle aree forestali del mondo, che rappresentano fonte di cibo, riparo e sussistenza economica per quasi 1,6 miliardi di persone e che racchiudono oltre l’80% della biodiversità mondiale.
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