Industria 4.0, economia circolare e risparmio energetico: dal 18 maggio il via alle domande per gli incentivi

Economia circolare

A partire dal 18 maggio: via agli investimenti sostenibili

Dal 18 maggio, precisamente dalle 10 della mattina, sarà possibile presentare le domande per accedere agli investimenti sostenibili 4.0. Il progetto arriva dal Governo, nato per sostenere sia le piccole, che le medie imprese italiane in tutti i loro progetti. Sarà possibile accedere all’incentivo se e solo, si tratti di progetti legati a economia circolare, risparmio energetico e tecnologie 4.0.

Incentivi su progetti sostenibili legati a economia circolare e risparmio energetico: di cosa si tratta

Il governo ha programmato degli incentivi per aiutare le piccole, medie imprese e finanziare i loro progetti, purché siano legati al mondo sostenibile. La misura prevista dal Governo e da React-Eu, comprende 678 milioni stanziati in aiuto delle imprese, il tutto per dar fiducia ai progetti innovativi e sostenibili. Tutte le risorse per i finanziamenti sono destinate per quasi 250 milioni ai progetti da realizzare nel Centro Nord, e 428 milioni per quelli nella zona del Mezzogiorno. Il tutto è partito da un decreto ministeriale del 10 febbraio 2022, in cui sono stati inseriti elementi nuovi rispetto al bando “macchinari innovativi” del 2019. Gli obbiettivi che stanno dietro gli incentivi sugli investimenti sostenibili sono molti. Ovviamente solo per tutti quei progetti legati a economia circolare, risparmio energetico e tecnologie 4.0, eccoli elencati di seguito:

  • L’obbiettivo principale è sicuramente quello di favorire la trasformazione sia digitale, ma anche tecnologica delle imprese. Un’esigenza d’innovazione legata anche all’arrivo della pandemica Covid-19
  • Si vuole offrire un contributo e orientare la ripresa normale degli investimenti
  • Ma un’altro obbiettivo è sicuramente quello di voler far crescere competitività e ampliare il sistema economico

Agevolazioni fiscali per il risparmio energetico: le domande più frequenti

Quante spese sono ammesse all’incentivo per progetti di economia circolare e risparmio energetico?

Ovviamente c’è un limite oltre il quale gli investimenti non coprono più le spese sostenute, sono ammissibili solo quelle funzionali alla realizzazione del progetto. Quindi, verrano comprese tutte quelle spese relative a nuove immobilizzazioni materiali e immateriali. E con ciò s’intendono spese di macchinari, impianti, opere murarie, attrezzatura, acquisizioni di certificazioni ambientali e programmi informatici. I termini per inviare le domande per accedere alle agevolazioni sono da tenere ben a mente, infatti già dal 18 maggio 2022 si può accedere alla domanda. Si può fare una sola proposta ad impresa, non più di una ad azienda, il tutto può essere compilato sul sito web del Soggetti gestore (Invitalia).

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Ogni anno, in tutti il mondo viene sprecato quasi un miliardo di tonnellate di cibo, si tratta del 17% di tutto quello prodotto. Tutto ciò ha un impatto devastante sull’ambiente e sul clima, oltre che su un’economia già colpita dalla pandemia di Covid-19. I dati emergono da un’indagine condotta della Coldiretti su dati Onu.
  • La prima definizione di Economia Circolare risale al 1970.
  • L’Italia vanta tra le principali economie dell’Unione europea la medaglia d’oro per l’economia circolare.

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