La domenica è il giorno adatto per parlare di viaggi e, perchè no, anche per pianificarli. Oggi vi portiamo alla scoperta di un itinerario molto particolare intorno al più grande vulcano attivo in Europa, l’Etna. Il vulcano che domina la città di Catania è già da solo uno spettacolo naturale che lascia senza fiato, sia d’estate quando il paesaggio è brullo, lunare, che d’inverno quando le cime innevate scivolano verso il mare.
Tutto intorno, il paesaggio è vario e va dalle splendide coste bagnate dallo Ionio a vaste campagne di vigneti e agrumeti a fitti boschi, fino a terre riarse e aride. C’è un treno d’epoca che attraversa questi scenari incredibili in un percorso di 110 chilometri da Catania Borgo fino a Riposto, lungo le pendici del grande vulcano : è la Ferrovia Circumetnea.
Un po’ di storia
Abbiamo detto che si tratta di una ferrovia storica. Pensate, la concessione dei lavori per realizzare questa linea ferroviaria risale al 1889 e nel 1895, cioè appena poco più di cinque anni dopo, fu inaugurato il primo tratto di linea: Catania Borgo-Adernò (oggi Adrano).
La ferrovia ha subito nel tempo ulteriori piccole modifiche del tracciato, alcune delle quali a seguito delle interruzioni dovute a colate laviche dell’Etna. Finchè negli anni trenta del Novecento, al fine di migliorare il servizio ferroviario e ridurre i lunghi tempi di percorrenza imposti dalle locomotive a vapore, la Ferrovia Circumetnea commissionò alla FIAT sei automotrici denominate ALn56 e più comunemente note come littorine.
Uno di questi caratteristici mezzi è stato restaurato e rimesso in funzione e viene usato oggi per trasportare i turisti alla scoperta di paesini ai piedi del vulcano e dei suggestivi paesaggi lavici e deserti. Ovviamente a questa si affiancano anche mezzi più moderni, per garantire una maggiore efficacace della linea soprattutto per chi la utilizza non a fini turistici.
Il percorso e gli itinerari turistici
Il percorso della ferrovia Circumetnea va dalla stazione di Catania Borgo fino a Riposto e viene percorso in entrambi i sensi di marcia attraversando paesi etnei come Paternò, Adrano, Bronte e Randazzo. Il tragitto completo dura oltre 3 ore ma ovviamente potete anche effettuare il percorso a tappe o seguire gli itinerari turistici che la Ferrovia Circumetnea propone.
“Il treno dei vini e dell’Etna”è il primo di questi percorsi: si scende dal treno a Randazzo, e si sale a bordo del Wine Bus che raggiunge alcune tra le più belle cantine del territorio.
La seconda proposta è il percorso “Il treno dei castelli”: un itinerario che si snoda lungo il versante occidentale etneo, dove si trovano antiche torri e castelli normanni. Ancora, c’è “Il treno delle terre dell’Etna e dell’Alcantara”, pensato per scoprire prima il versante nord dell’Etna, per poi scendere lentamente verso il mare ammirando la natura straordinaria di un territorio unico al mondo.
La Ferrovia Circumetnea offre anche la possibilità di salire a bordo in bici, con un sovrapprezzo minimo. Insomma se amate l’idea immergervi in un viaggio dal sapore antico con carrozze a volte non comodissime, sicuramente la Circumetnea vi regalerà molte emozioni.
Informazioni pratiche
I primi treni della Ferrovia Circumetnea partono verso le 6 di mattina e gli ultimi verso le 20. Non tutte le corse effettuano l’intero tragitto, alcune si limitano alla tratta Catania-Randazzo o Riposto-Randazzo. Se avete deciso di intraprendere un tour in Circumetnea, scegliete la vostra stazione di partenza e arrivo : ottimi punti di partenza sono Giarre per chi viene da nord o Catania per chi viene da sud.
Il costo di una singola corsa completa da Catania a Riposto è di € 7,90 (tariffa 2017). Sul sito ufficiale della FCE è possibile trovare il tariffario completo aggiornato, gli orari e altre news.
Ada Maria De Angelis