Come ridurre i consumi energetici domestici per salvaguardare l’ambiente?

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I consumi energetici relativi all’ambito domestico influiscono in modo particolare l’emissione di anidride carbonica, favorendo di conseguenza l’inquinamento dell’ambiente e il surriscaldamento globale. Uno dei problemi principali, nello specifico, riguarda il consumo di energia elettrica, considerando che le fonti principali utilizzate sono i combustibili fossili, quali petrolio e carbonio.

Inoltre, è bene evidenziare che anche a causa di alcune cattive abitudini quotidiane e in case, i consumi aumentano ancor di più. Si parla, per esempio, di sostituire la vasca con la doccia, per ridurre i consumi di acqua di almeno 4 volte. O, anche, si fa riferimento agli impianti lasciati in stand by che, in realtà, continuano ancora a consumare energia.

Scopri di seguito alcuni consigli e suggerimenti da seguire per ottimizzare i consumi energetici domestici e ridurli al minimo indispensabile. In aggiunta, verranno elencate anche alcune soluzioni alternative innovative e moderne, ideali per una casa green e attenta a rispettare l’ambiente e alla qualità della vita.

Quanto i consumi energetici delle abitazioni influiscono sull’ambiente? Dati e informazioni a riguardo

I consumi energetici delle abitazioni sono una delle cause principali di inquinamento all’ambiente e del surriscaldamento globale. Basti pensare, infatti, che tutta la popolazione mondiale immette almeno ogni anno 36 miliardi di tonnellate di anidrite carbonica. Tutto ciò, provoca un aumento del riscaldamento globale pari al 1,1°C.

Soprattutto il consumo di energia elettrica che, nella condizione più comune, comporta l’utilizzo dei combustibili fossi, incide in modo particolare sulla salute dell’ambiente. Eppure, è bene evidenziare che oltre alla produzione di anidride carbonica, la formazione di energia tramite petrolio e carbonio sono anche causa di altri fattori inquinanti. Nello specifico, si fa riferimento ai gas di scarto prodotti tramite la combustione e ai residui di radioattività che può provocare l’utilizzo del nucleare.

L’utilizzo delle fonti non rinnovabili, inoltre, può anche produrre diversi gas nocivi non solo all’ambiente ma anche alla vita umana. Tra questi, è possibile citare: biossido di zolfo, ossidi di azoto e monossido di carbonio. In particolare, il biossido di carbonio, può essere causa di problemi respiratori e agli occhi.

Secondo uno studio Istat, si evince come il consumo energetico in Italia è pari a 301mila Gwh di energia elettrica (300,9 miliardi di kilowattora). Si registra un aumento del 6% rispetto all’anno 2021, soprattutto per quanto riguarda il settore industriale. Basti pensare, infatti, che quest’ultimo rappresenta il 45% del consumo totale e ha registrato un aumento del 8,2%. Per quanto concerne il settore domestico, invece, questo influisce sul consumo totale per una percentuale pari al 22%.

In Italia, inoltre, secondo il report Istat, la regione registrata con i consumi energetici più elevati dal punto di vista domestico è la Sardegna. Quest’ultima, infatti, ha segnato un consumo di 1.475 khw per abitante. Seguono nella classifica la Valle d’Aosta e la Sicilia, rispettivamente con un consumo di  1.264 khw per abitante e 1.240 khw per abitante. Scopri di seguito alcuni consigli e suggerimenti per ridurre i consumi di energia in casa alcune alternative sostenibili per un’abitazione più green e rispettosa dell’ambiente.

consumi energetici domestici
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Come ridurre il consumo energetico in casa? Consigli e suggerimenti

Il caro energia è un problema sempre più diffuso tra la popolazione italiana. Quest’ultimo, in particolare, è strettamente legato con l’inquinamento e l’impatto negativo sull’ambiente e sulla qualità della vita dell’uomo. Enea ha deciso di fornire alcuni consigli e suggerimenti da adottare nelle attività di ogni giorno, così da ridurre il consumo energetico in casa e il costo della bolletta. In particolare, secondo Enea, seguendo queste dritte si potrà arrivare ad una riduzione pari almeno il 10%. Ecco alcuni consigli e accorgimenti da seguire utili per la salvaguardia dell’ambiente.

Un consiglio da seguire, per esempio, potrebbe essere quello di prestare attenzione al consumo quotidiano dell’acqua. In questo caso, infatti, l’idea migliore sarebbe quella di sostituire la vasca da bagno con la doccia, in quanto quest’ultima presenta un consumo di acqua inferiore di almeno 4 volte. Inoltre, sarebbe bene chiudere l’acqua tutte le volte che ci si insapona, si lavano i denti, si fanno trattamenti come maschere e così via.

Tra gli accorgimenti da seguire per favorire il risparmio energetico in casa, vi è quello di prestare attenzione all’illuminazione. Nello specifico, si consiglia di accendere la luce soltanto nel momento in cui si è realmente all’interno di una stanza e spegnerla quando questa è vuota. Inoltre, sarebbe ideale sfruttare il più a lungo possibile la luce naturale, e utilizzare quella artificiale solo se necessario.

Il mercato tecnologico e della domotica sta sviluppando diversi apparecchi e dispositivi che permetteranno di controllare, anche da remoto, l’illuminazione di casa. In questo modo, infatti, sarà possibile spegnere e accedere le luci semplicemente con il proprio telefono, limitando al minimo anche le situazioni di dimenticanza o altro.

Un ulteriore aspetto da non sottovalutare, inoltre, è quello di spegnere tutti i dispositivi quando non si utilizzano. Lo stand by, infatti, per quanto non sembri, in realtà ha un consumo molto elevato. In alternativa, una buona idea è quella di scegliere dispositivi in stand by stop.

Infine, un ultimo consiglio da seguire riguarda proprio la pulizia e la cura della casa. Una buona idea, infatti, potrebbe essere quella di evitare l’utilizzo di detergenti pesanti e nocivi, optando per soluzioni ecologiche o, quando possibile, per gli infallibili e naturali rimedi della nonna. In aggiunta, è bene specificare che la quantità dei detersivi deve essere ben dosata. Per evitare sprechi, infatti, sarà sufficiente seguire le disposizioni e le quantità indicate direttamente dal produttore per eliminare tutte le macchie in questione.

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Soluzioni e alternative sostenibili per dei consumi energetici domestici più attenti

La sostenibilità è un aspetto sempre più centrale nel mondo edilizio. Negli ultimi anni, le soluzioni sostenibili volte a ridurre l’impatto sull’ambiente e a garantire un risparmio in bolletta sono aumentate notevolmente. Ecco di seguito alcuni consigli da seguire e alternative da adottare per una casa più green ed ecologica.

Uno dei consigli principali proposti è quello di sostituire le lampadine tradizionali con le soluzioni a LED. Basti pensare, infatti, che l’utilizzo di queste ultime garantisce un risparmio di consumo di almeno l’80% rispetto al normale. Stessa situazione riguarda l’utilizzo di elettrodomestici appartenenti alle classi energetiche elevate. Sostituendo vecchi modelli con apparecchi innovative, che sia per quanto riguarda il frigorifero, la lavastoviglie, il forno e così via, si otterrà un risparmio del caro energia di almeno il 40%.

Molto importanti per garantire un buon risparmio energetico in casa è l’utilizzo degli impianti fotovoltaici. Questi, infatti, consentono di sfruttare al meglio le energie di fonti rinnovabili. Inoltre, è bene evidenziare che questi sistemi offrono la possibilità di rendere l’abitazione indipendente, che sia dal punto di vista energetico o anche termico. In genere, uno dei modelli più diffusi è l’impianto fotovoltaico, il quale consente di produrre energia elettrica.

Il sistema eolico prevede l’utilizzo di una piccola pala eolica posizionata sul tetto dell’abitazione per produrre energia elettrica. Esiste anche l’impianto solare termico, il quale consente di sfruttare l’energia del sole per riscaldare gli ambienti e l’acqua della casa.

Infine, un altro consiglio riguarda la scelta degli impianti di riscaldamento dell’abitazione. In genere, infatti, l’idea migliore è quella di optare per i modelli a condensazione, in quanto garantiscono un risparmio di gas pari al 22%. In alternativa ai modelli a condensazione, invece, si potrebbe optare per le valvole termostatiche sui radiatori, che consentono un risparmio del 13% sul consumo di gas.

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