L’alluminio è un materiale estremamente versatile, che ritroviamo molto spesso nella vita quotidiana. Negli anni Venti è nata una corrente artistica dedicata al riciclo creativo chiamata ready-made, un movimento di riutilizzo di questo materiale così comune, ma troppo facilmente buttato nell’immondizia. Il riciclo creativo dell’alluminio può dare vita a moltissimi oggetti utili, ma anche a gioielli e rivestimenti.
La scoperta dell’alluminio e la strana coincidenza di due scienziati che brevettarono insieme la novità
L’alluminio è sicuramente tra i più giovani metalli prodotti dall’uomo su composizione chimica. Il primo prototipo nasce nel 1807 grazie all’impegno del chimico inglese Sir Humphrey Davy, ma non diete subito il risultato sperato. Solo successivamente, nel 1825, il fisico danese Hans Cristian Oersted portò l’alluminio alla composizione quasi definitiva. Nel 1845 inizia una piccola produzione industriale in Germania, ma la sua lavorazione era molto costosa, di conseguenza anche il mercato non era a prezzi facilmente accessibili. Una storia curiosa accomuna due scienziati che nonostante vivessero in due continenti diversi, scoprirono la formula facilitata dell’alluminio nello stesso periodo. L’americano Charles Martin Hall e il francese Paul Heroult ottennero il brevetto della scoperta quasi simultaneamente. La casualità vuole che i due scienziati nascono e muoiono nello stesso anno, senza mai essersi conosciuti di persona!
Gli utilizzi dell’alluminio e le idee per il riciclo creativo
Basta entrare nelle nostre cucine per trovare moltissimi oggetti in alluminio. Tappi, carta stagnola, lattine e teglie per cucinare usa e getta sono gli utilizzi più comuni. Ma se prima di buttarli nell’immondizia provassimo a dare libero sfogo alla nostra creatività, ne scopriremo delle belle! Possiamo creare orecchini e gioielli con le linguette delle lattine, legandoli con fili di spago o cotone. Le teglie per cucinare possono diventare delle basi per le nostre mini serre da balcone, o essere riutilizzate più volte in cucina. I tappi dei barattoli di vetro si trasformano in formine per biscotti perfettamente rotondi. Le lattine vengono riutilizzate in moltissimi modi, tramite un gioco di pieghe e ritagli, possono diventare lampadine, posaceneri, svuota tasche o vasetti.
Il riciclo creativo dei fogli di alluminio come rivestimenti per i mobili
Sembra incredibile, ma la carta stagnola può rendere la vostra casa uno specchio. Una soluzione anche per chi non è esperto in bricolage, ma vuole dare nuova vita ai mobili che non piacciono più. Ecco come possiamo trasformare un vecchio mobile in uno specchio brillante: stendiamo la carta di alluminio, tagliata delle dimensioni precise, sulla parete del nostro mobile da rivestire. Diamo prima una bella passata di colla vinilica trasparente, una volta appoggiato il foglio, passiamo il fissativo anch’esso trasparente. L’effetto sarà incredibilmente luminoso e sorprendente, e prenderà le precise sembianze dei fogli in grana d’argento.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo le indagini sulla categoria RAEE, in Italia si riciclano circa 50.000 tonnellate di prodotti in alluminio, pari all’ 80% dell’alluminio in commercio. Questo dato corrisponde a 400 mila tonnellate di Co2 risparmiate alla nostra atmosfera, e abbiamo evitato il consumo di 170 mila tonnellate di petrolio!
- Sono circa 44 milioni i cittadini italiani che si dichiarano attivi nella divisione dei rifiuti per la raccolta differenziata, divisi su 5.200 comuni italiani.
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