Se gli spazi esterni della casa sono molto vissuti durante l’estate, una scelta pratica e funzionale potrebbe risultare quella di installare un bagno prefabbricato da esterno per il giardino. Questo tipo di strutture sono veloci da montare e rappresentano una valida alternativa ad un piccolo bagno tradizionale. I bagni prefabbricati non sono come i famosi bagni mobili usati nelle fiere e nei cantieri, ma dei veri e propri manufatti realizzati in vari materiali che possono essere arredati con tutti i comfort.
Le caratteristiche di un bagno prefabbricato da esterno
Un bagno prefabbricato può essere realizzato in legno o altro materiale. Possiamo definirlo come una struttura composta da moduli, ovvero:
- parete,
- pavimentazione,
- soffitto.
Il tutto è poi corredato da sanitari, impianto elettrico e tubazioni orizzontali per gli scarichi e per la ventilazione dell’ambiente. In questi manufatti gli elementi di finitura, come i cavi elettrici dei sanitari e le piastrelle, si installano come in un bagno tradizionale.
Le linee estetiche di queste strutture possono adattarsi ad ogni stile e gusto. Il grado di personalizzazione definisce il costo della costruzione, che può variare a seconda delle dimensioni della cellula, delle dimensioni volumetriche del bagno, della ricchezza dei componenti interni del bagno e della qualità dei materiali costruttivi.
In più, all’interno di un bagno prefabbricato, si può decidere di installare varie tipologie di sanitari e utilizzare i materiali costruttivi e di finitura diversi.
Quando usare il bagno prefabbricato da esterno
L’utilizzo di un bagno prefabbricato è in genere associato agli eventi o alle situazioni di emergenza. In verità questo tipo di struttura può risultare la soluzione adatta anche per chi possiede un ampio terreno e lo sfrutta assiduamente in primavera ed estate per pranzi, cene o feste con amici. Per le sue caratteristiche il bagno prefabbricato è un complemento per esterni, che può essere assimilato a una cucina per esterni o a una piscina da giardino fuori terra. Si tratta di costruzioni temporanee, veloci da assemblare e capaci di aggiungere comodità alla vita in giardino.
Proprio nelle adiacenze di una piscina da giardino, il bagno prefabbricato può risultare molto utile come spogliatoio: un locale il cui poter fare una doccia rinfrescante prima o dopo il tuffo in piscina, evitando di passare all’interno della casa.
Il bagno prefabbricato da giardino può risultare molto utile anche durante la ristrutturazione di una abitazione. Quando cioè il bagno all’interno della residenza risulta temporaneamente inagibile.
L’installazione di un bagno prefabbricato da giardino
L’installazione di un bagno prefabbricato esterno non richiede particolari passaggi, soprattutto se si tratta di bagni prefabbricati con cellula pre-assemblata. In questo caso, infatti, gli addetti dovranno solo allacciare gli impianti idrici ed elettrici e il sistema di ventilazione. Anche in caso di installazione in loco i tempi di realizzazione sono molto celeri.
Il costi di queste costruzioni possono variare dai 900 euro ai 2.500 euro. Più costose sono invece le soluzioni composte da monoblocchi o quelle attrezzate come i bagni per disabili.
Per l’installazione di un bagno prefabbricato per esterni, può essere necessario conoscere le indicazioni del Regolamento Edilizio del Comune di pertinenza. Pertanto, prima di procedere, e bene affidarsi ad un tecnico che possa fornire tutte le informazioni necessarie alla messa in opera di questo manufatto, così da essere certi se l’intervento rientri o meno nelle attività di edilizia libera.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Nel corso di un’indagine condotta dall’Osservatorio sulla Casa è stato chiesto a un campione di utenti se la loro abitazione disponesse di giardino, orto o simili. Per il 58% degli intervistati, la risposta è stata quella di avere un giardino privato non condominiale. Mentre il 28% ha dichiarato di avere uno spazio aperto, in parte giardino e in parte orto. È invece l’11% degli interpellati ad aver dichiarato di possedere un orto privato e solo il 2% un campo coltivabile o un frutteto.
- La stessa indagine condotta nel 2019 dall’Osservatorio sulla Casa ha individuato tra le principali attività di ristrutturazione degli spazi esterni (25%) l’acquisto da parte degli utenti di arredi per il terrazzo, giardino o spazio esterno, seguito dall’acquisto di impianti d’illuminazione esterna (21%) e dalla posa di rivestimenti esterni, dichiarata dal 20% degli intervistati. Tra le ultime posizioni degli interventi effettuati c’è l’installazione di casette da giardino e gazebo, indicata solo dall’ 8% degli intervistati.
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