Un frutto così apprezzato da meritarsi una giornata dedicata: il 26 febbraio è il World Pistacchio Day, un’occasione in cui si vuole sottolineare l’eccellenza dei pistacchi che il nostro Paese produce, tra i migliori al mondo.
Il 26 febbraio è il World Pistacchio Day, una giornata dedicata a celebrare uno dei frutti a guscio più amati e storici: il pistacchio. Questo piccolo ma benefico frutto vanta una lunga storia di apprezzamento che ha inizio già nell’antichità e continua ad essere sotto i riflettori, guadagnandosi un posto di rilievo tra gli alimenti salutari da inserire in una dieta ottimale.
Il pistacchio, coltivato per la prima volta dagli antichi ebrei, non solo è rinomato per il suo gusto unico e la sua versatilità culinaria, ma è anche celebre per le sue ricche proprietà nutrizionali.
L’integrazione dei pistacchi nella dieta non solo è un piacere per il palato ma rappresenta anche una scelta positiva per potenziare le difese naturali dell’organismo, grazie alla loro ricca composizione nutrizionale che sostiene e promuove un sistema immunitario sano.
World Pistacchio Day: dove nasce questo frutto a guscio?
Il pistacchio, dal greco Pistàkion, è originario del bacino Mediterraneo orientale ed era coltivato sin dall’antichità per l’utilizzo in pasticceria e per aromatizzare insaccati di carne. Già nel 7000 a.C., gli antichi ebrei coltivavano questa preziosa pianta, che appare per la prima volta nell’Antico Testamento e successivamente nella Genesi.
I Romani introdussero il pistacchio in Italia, e successivamente gli Arabi lo diffusero in Sicilia, dopo aver conquistato l’isola ai Bizantini.
I pistacchi di Bronte
I pistacchi di Bronte rappresentano una varietà italiana pregiata, protetta dal marchio Dop. Hanno avuto un notevole sviluppo a partire dalla seconda metà dell’Ottocento nelle province di Caltanissetta, Agrigento e Catania.
In particolare, nella zona di Bronte, ai piedi del vulcano Etna, il pistacchio ha raggiunto la massima espansione. Qui interi pascoli e terreni incolti si sono trasformati in pistacchieti. Dal 1860, questo frutto è diventato il fulcro dell’intero sistema agricolo ed economico dell’area.
Perché “oro verde”?
La sua definizione di “Oro Verde” del Mediterraneo deriva, oltre che dal colore verde smeraldo, dalle caratteristiche organolettiche date da un microclima irripetibile altrove, che ne fanno un frutto d’alto pregio, eccellente per dimensioni e sapore rispetto ai pistacchi provenienti per esempio dal Medio Oriente o dall’Argentina.
Pistacchi: alleati preziosi per il sistema immunitario
I pistacchi sono veri e propri alleati della salute, forniscono un’abbondanza di nutrienti essenziali che rafforzano il sistema immunitario. Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per una risposta immunitaria efficace contro le infezioni.
Minerali come zinco, magnesio e selenio sono noti per la loro capacità di attenuare il rischio e l’intensità delle infezioni virali. Le proteine sono fondamentali per il mantenimento di un sistema immunitario robusto, aiutano a conservare la salute delle cellule incaricate di eliminare quelle danneggiate, batteri e virus.
Gamma-Tocoferolo è un potente antiossidante in grado di favorire una più rapida guarigione e mitigare l’infiammazione delle vie aeree. Il rame è importante nella produzione di anticorpi, gioca un ruolo di primo piano nel preservare l’efficienza del sistema immunitario.
Polifenoli e carotenoidi possono stimolare l’attività di determinate cellule immunitarie, ridurre l’infiammazione e migliorare le difese antiossidanti del corpo. I pistacchi agiscono come nutrimento per i probiotici benefici nel tratto gastrointestinale, essenziali per la difesa dell’organismo dalle infezioni e per la regolazione del sistema immunitario delle mucose.
Benefici per il cuore
I pistacchi sono componenti fondamentali di un regime dietetico equilibrato, grazie al loro basso apporto di sodio e zuccheri. Questi frutti a guscio sono particolarmente apprezzati per i loro effetti benefici sulla salute cardiaca, il controllo del peso e la regolazione dei livelli di glucosio nel sangue.
Quante ricette con i pistacchi!
Il cuore della produzione italiana di pistacchio batte in Sicilia, dove questi preziosi frutti a guscio furono introdotti dagli arabi. Qui, nelle condizioni ideali offerte dalle pendici dell’Etna, prosperano i celeberrimi pistacchi verdi di Bronte DOP, gioielli della nostra agricoltura.
Tipicamente gustati tostati o salati, si prestano a infinite varianti culinarie, sia come snack sia come ingrediente raffinato per dolci, gelati, salumi, pesti o condimenti. Arricchiscono di gusto e nutrimento le tavole italiane e internazionali.
Bruschette al pistacchio e ricotta
Ingredienti
- 200 g di ricotta fresca
- 100 g di pistacchi non salati
- Basilico fresco
- Sale e pepe q.b.
- Olio extravergine d’oliva
- Pane casereccio
Procedimento
- Tritare finemente i pistacchi in un mixer o con un coltello.
- In una ciotola, mescolare la ricotta con i pistacchi tritati, un pizzico di sale e pepe.
- Tagliare il pane a fette e tostarlo leggermente.
- Spalmare la crema di ricotta e pistacchi sulle fette di pane tostato.
- Guarnire ogni bruschetta con foglie di basilico fresco e un filo d’olio extravergine d’oliva prima di servire.
Pasta al pesto di pistacchio
Ingredienti
- 400 g di pasta (linguine o trofie)
- 150 g di pistacchi non salati
- 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 1 spicchio d’aglio
- 100 ml di olio extravergine d’oliva
- Sale q.b.
- Acqua di cottura della pasta
Procedimento
- Cuocere la pasta in abbondante acqua salata seguendo i tempi indicati sulla confezione.
- Nel frattempo, preparare il pesto triturando i pistacchi con l’aglio, il parmigiano, un pizzico di sale e l’olio extravergine d’oliva fino ad ottenere una crema omogenea.
- Scolare la pasta, conservando un po’ di acqua di cottura.
- Mescolare la pasta con il pesto di pistacchio, aggiungendo un po’ d’acqua di cottura per rendere il condimento più cremoso.
- Servire caldo, con una spolverata di parmigiano se desiderato.
Pollo al Pistacchio
Ingredienti
- 4 petti di pollo
- 100 g di pistacchi non salati
- 2 spicchi d’aglio
- Sale e pepe q.b.
- 50 ml di olio extravergine d’oliva
- 100 ml di vino bianco
- Prezzemolo fresco
Procedimento
- Tritare i pistacchi grossolanamente.
- In una padella, riscaldare l’olio e soffriggere leggermente l’aglio.
- Aggiungere i petti di pollo, salare, pepare e cuocere su entrambi i lati fino a doratura.
- Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare l’alcol.
- Aggiungere i pistacchi tritati, coprire e lasciar cuocere per altri 10 minuti a fuoco medio-basso.
- Servire il pollo cospargendolo di prezzemolo fresco tritato.
Tiramisù al Pistacchio
Ingredienti
- 250 g di mascarpone
- 100 g di pistacchi non salati
- 3 uova
- 80 g di zucchero
- Savoiardi q.b.
- Latte q.b.
Procedimento
- Separare i tuorli dagli albumi.
- Montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
- Aggiungere il mascarpone al composto di tuorli e zucchero, mescolando delicatamente.
- Montare gli albumi a neve e incorporarli al composto.
- Tritare finemente i pistacchi e aggiungerli alla crema.
- Inzuppare i savoiardi nel latte e disporli in uno strato su una pirofila.
- Coprire con uno strato di crema al mascarpone e pistacchio.
- Alternare strati di savoiardi e crema, terminando con la crema.
- Guarnire con pistacchi tritati.
- Lasciare riposare in frigorifero per almeno 4 ore prima di servire.
Gelato al Pistacchio
Ingredienti
- 500 ml di latte intero
- 250 ml di panna fresca
- 150 g di zucchero
- 200 g di pistacchi non salati
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
Procedimento
- Tritare finemente i pistacchi in un mixer.
- In un pentolino, scaldare il latte con lo zucchero e l’estratto di vaniglia fino a quando lo zucchero si è sciolto completamente.
- Lasciar raffreddare il composto di latte, quindi aggiungere la panna e i pistacchi tritati.
- Versare il composto in una gelatiera e seguire le istruzioni del produttore per mantecare il gelato.
- Una volta pronto, trasferire il gelato in un contenitore adatto e lasciarlo in freezer per almeno 2 ore prima di servire.
