IKEA Tiny Home, è la casa sostenibile su ruote progettata dall’azienda svedese più famosa nel campo dell’arredamento.
IKEA Tiny Home, le origini
La cultura delle tiny house viene dagli Stati Uniti d’America e dal nord-europa ed è ideale per stili di vita alternativi e flessibili. La casa mobile su ruote permette di pensare l’abitazione come qualcosa di trasportabile, che si porta con sé.
IKEA sa bene come organizzare gli spazi piccoli. Ecco perché ha progettato una casa completa di ogni elemento e studiata per essere funzionale.
Non solo, ma questo modo di vivere sposta l’attenzione verso la natura in una ritrovata armonia con il pianeta.
Cos’è l’IKEA tiny home project
Questo progetto è nato grazie a una partnership tra l’azienda leader dell’arredamento Ikea e la piccola azienda americana Escape.
È stato promosso con il contributo di Curbed, la rete di Vox Media dedicata alla casa. L’idea asseconda stili di vita sostenibili e inclusivi perché è sviluppato per gli amanti della natura, senza vincoli e costrizioni.
Consumi e materiali
Il sole e la luce naturale sono fondamentali, perciò, le finestre sono molto ampie per portare dentro casa più luce naturale possibile. I consumi elettrici vengono perciò ridotti al minimo e due pannelli fotovoltaici provvedono ai restanti fabbisogni elettrici. Nel suo modello base è lunga 17 mq e costa più o meno come un piccolo SUV, tra i 40 e i 60.000 €, mobili interni compresi.
Ecco, quindi, le sue caratteristiche principali:
- leggerezza, perché trasportabile su ruote;
- essenzialità, negli arredi;
- sostenibilità, per il risparmio delle risorse naturali ed energetiche;
- autosufficienza, grazie all’uso di energia solare;
La base metallica di supporto viene trainata da auto con gancio come una roulotte, visto il suo peso ridotto grazie a una struttura a telaio in legno.
L’impianto idrico si serve di sistema di accumulo e riciclo delle acque piovane per lo scarico dei wc ed usi non potabili.
La casa sostenibile e autosufficiente
Grazie al corretto uso di luci led ed elettrodomestici la casa è a basso consumo e di classe A++. La riduzione degli sprechi di risorse è possibile grazie al già citato accumulo idrico ed elettrico, all’uso di energia solare e agli arredi realizzati con materie prime di recupero.
La struttura portante delle pareti è in legno di cedro con certificazione FSC e trattato con metodo di affumicatura per proteggerlo e isolarlo. È anche ricoperta da teli traspiranti che permettono alla struttura di respirare ma la rendono impermeabile.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- La cucina scelta per questa casa mobile è il modello Kungsbacka, che ha le ante realizzate con plastica PET riciclata ed evita quindi lo scarico in mare di altre 25 bottigliette di plastica da mezzo litro.
- Su Instagram, l’hashtag #tinyhouse conta 1.943.714 post.
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