Grazie alle ricerche per lo sviluppo di processi e tecnologie innovative eco-compatibili sono stati messi a punto i rivestimenti con biossido di titanio. In particolare, il biossido di titanio, che altro non è che in prodotto della nanotecnologia, scompone le sostanze nocive, organiche e inorganiche e le trasforma in composti innocui.
I rivestimenti con biossido di titanio sono in grado di purificare le emissioni gassose di origine industriale e quelle prodotte dai veicoli utilizzando la luce solare. Ciò definisce le caratteristiche di questo innovativo prodotto che è fotocatalitico, antibatterico e autopulente.
Il deterioramento dei rivestimenti
L’inquinamento oltre ad avere un impatto negativo sulla qualità dell’ambiente urbano è una delle principali cause del deterioramento delle facciate degli edifici. Così, per risolvere il problema, grazie ad un’accurata ricerca, negli ultimi anni è stata messa a punto una nuova tipologia di rivestimenti per gli edifici con proprietà antibatteriche, autopulenti e disinquinanti. Tra questi:
- I rivestimenti con biossido di titanio;
- Il cemento mangia-smog;
- Gli autopulenti;
- Le finiture autoriparanti;
- I rivestimenti fotocatalitici.
La nanotecnologia e gli innovativi nanomateriali
Grazie alla nanotecnologia sono stati fatti enormi passi in avanti nella produzione di nuovi materiali fotocatalitici. In particolare i nanomateriali, che comprendono nanocalcestruzzi, i vari tipi di nanovetri, i nanoisolanti e il fotovoltaico rappresentano una vera e propria svolta green nel settore edile. Ciò perché garantiscono aria purificata sia all’interno degli ambienti, che all’esterno, riducendo i livelli di inquinamento.
Come funziona l’innovativo rivestimento al biossido di titanio?
Il principale elemento che rende possibile la fotocatalisi è il biossido di titanio. Ma come funziona nel dettaglio? Il TiO2, anche detto ossido di titanio o titanio diossido, è un composto chimico che si presenta sotto forma di polvere cristallina incolore, tendente al bianco e si contraddistingue per le sue caratteristiche sono davvero sorprendenti:
- È usato principalmente come pigmento bianco nelle materie plastiche, in quelle da costruzione ma soprattutto nelle vernici bianche o colorate, come opacizzante per il suo indice di rifrazionemolto alto. Infatti, è ampiamente utilizzato per verniciare gli edifici di osservatori e laboratori astronomici.
- È un forte catalizzatore, infatti, è in grado di degradare per ossidazione numerosi composti organici.
- Ha potenzialità autopulentie disinquinanti e trasforma residui organici come sporcizia, agenti inquinanti e microorganismi di vario genere in acqua e diossido di carbonio.
- Il processo si attiva ogni qualvolta la finitura riceve la luce del sole, in modo sempre efficace ed efficiente.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il biossido di titanio esiste in natura in diverse forme tra cui il rutilo, l’anatasio e la brookite.
- Insieme al biossido di titanio, anche l’argento collabora alla purificazione e all’igienizzazione degli ambienti dell’abitazione. E garantisce aria sana e salubre tutti i giorni dell’anno.
- Negli ultimi anni il prezzomedio annuo del biossido di titanio è aumentano del circa +27%, passando da un livello medio annuo di 2215 euro alla tonnellata nel 2016 ai 2830 del 2018, registrando una forte crescita nel biennio 2017-2018. Oggi costa all’incirca 2890 euro alla tonnellata.
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