I mobili gonfiabili anni ’60 tornano alla ribalta diventando veri e propri pezzi iconici.
Nonostante i mobili gonfiabili abbiano attraversato il loro periodo glorioso durante gli anni ’60, oggi i migliori interior deisign e progettisti si sono cimentati nella creazione di pezzi d’arredo unici. Basti guardare la nuova poltrona Blow di Zanotta o la Yayoi Kusama, famosa artista giapponese dei pois che da anni collabora con la maison del lusso, fotografata di recente sul tetto Vuitton a Parigi. Elementi unici, che interpretano con gusto e leggerezza quella che è la nuova tendenza nel mondo del design e della moda.
Mobili gonfiabili: nuovo trend nel settore del fashion e del design
Il trend dei mobili gonfiabili che sta tornando alla ribalta nel mondo del fashion e del design non è solo una tendenza del momento, ma ha un grande avvenire. Infatti, da secoli, scienziati, architetti, artisti e progettisti continuano a reinterpretare questa tecnologia apparentemente semplice. La mongolfiera, invenzione settecentesca, ne è l’esempio eclatante. Inoltre, l’iconica poltrona Blow, la prima vera poltrona gonfiabile conosciuta in tutto il mondo ed è un vero e proprio simbolo iconico del design made in Italy degli anni ’60. Ideata con il principale vantaggio di poterla trasportare, gonfiare, utilizzare e infine, mettere via, in maniera estremamente facile e veloce.
Mobili gonfiabili: pezzi iconici
Oltre alla poltrona Blow realizzata da Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi, e Carla Scolari, per la manifattura Zanotta nel 1967, gli elementi d’arredo gonfiabili messi a punto nel corso degli anni sono tanti. È la praticità delle strutture gonfiabili che attrae sempre più designer. Artisti che accettano la sfida mettendo al centro del processo creativo l’utilità di un oggetto. I pezzi vengono fatti espandere quando dobbiamo usarli e sgonfiarli quando abbiamo finitoTra queste:
- le sculture gonfiabili di Franco Mazzucchelli,
- la lampada Blow Me Up di Ingo Maurer,
- i gommoni di Ai Weiwei alle finestre di Palazzo Strozzi a Firenze nel 2016 ideati per la mostra dedicata al designer dissidente cinese.
Il rinnovato interesse per i mobili gonfiabili
«Le cose gonfiabili sono davvero al centro dell’attenzione in questo periodo, dalle sedie e alle creazioni ispirate agli anni 70». In questo periodo di rinascita, dopo le negatività attraversate durante il periodo appena passato, per niente positivo, i mobili gonfiabili, divertenti, leggeri e confortevoli, sono in grado di evocare ambienti in cui passare piacevoli attimi di spensieratezza. è proprio ciò che Satomi Minoshima presenta con le sue poltrone e divani gonfiabili che si adattano alla vita all’interno di una casa. Ed anche il brand italiano Fuoriluogo Chrome, che si è cimentato nella creazione accessori gonfiabili.
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