Nell’evoluzione della mixologia e della cultura del bere, l’attenzione al dettaglio non riguarda solamente la scelta di ingredienti di prima qualità e tecniche raffinate, ma si estende anche alla presentazione e all’esperienza sensoriale completa. Al centro di questa esperienza c’è un elemento spesso sottovalutato ma centrale: il bicchiere. Nel 2024, l’arte del cocktail in Italia ha raggiunto vette inesplorate, dove la scelta del migliore bicchiere da cocktail non è solo una questione di estetica, ma di vera e propria scienza del gusto. Ma quali bicchieri si usano per i cocktail? E come influenzano essi l’esperienza complessiva di un aperitivo o di un drink serale? Qual è la misura ideale per un bicchiere da cocktail e, soprattutto, quale è il bicchiere perfetto per gustarsi al meglio un Mojito?
Che tu sia un appassionato di cocktail alla ricerca del bicchiere perfetto per il tuo home bar, o un professionista nel settore della ristorazione, questo articolo ti guiderà attraverso il mondo dei migliori bicchieri da cocktail.
I migliori bicchieri da cocktail di design: la classifica Made in Italy
Bicchiere da Martini ‘Mixology’ di Luigi Bormioli: Sinonimo di Eleganza Moderna
Il bicchiere da Martini ‘Mixology’ di Luigi Bormioli rappresenta l’essenza dell’eleganza e della precisione italiana. Parte di una collezione progettata specificatamente per gli appassionati di mixologia, questo bicchiere combina una forma classica con un tocco di modernità, rendendolo perfetto per cocktail sofisticati come il Martini o il Cosmopolitan. La tecnologia SON.hyx® assicura una brillantezza duratura e una resistenza superiore, facendo del ‘Mixology’ un vero e proprio capolavoro di funzionalità e design.
Old Fashioned ‘Diamond’ di Bormioli Rocco: La Eobustezza Incontra Brillantezza
Bormioli Rocco, con il suo bicchiere Old Fashioned ‘Diamond’, offre un esempio perfetto di come tradizione e innovazione possano fondersi armoniosamente. Questo bicchiere, caratterizzato da un design tagliato a diamante che cattura e riflette la luce, è ideale per servire whisky o cocktail classici on the rocks. La sua forma robusta e il peso bilanciato garantiscono una presa sicura e una presenza imponente su qualsiasi tavola o bancone bar.
Flute ‘Sublime’ di Vetrerie di Empoli: L’Arte del Brindisi Italiano
Il Flute ‘Sublime’ di Vetrerie di Empoli è un tributo alla tradizionale eleganza italiana, ideale per celebrare momenti speciali. Questo bicchiere si distingue per la sua forma slanciata e le linee pulite, progettate per esaltare le bollicine dello spumante o del champagne, mantenendo al contempo l’aroma e la freschezza della bevanda. Realizzato a mano da maestri vetrai, il ‘Sublime’ incarna la passione e l’artigianalità che caratterizzano il marchio Vetrerie di Empoli.
Highball ‘Professional’ di IVV Industria Vetraria Valdarnese: Eleganza e Funzionalità
L’Highball ‘Professional’ di IVV Industria Vetraria Valdarnese è la scelta ideale per chi cerca un bicchiere versatile e di stile per servire cocktail allungati o bevande rinfrescanti. La forma elegante e le dimensioni generose di questo bicchiere sono state studiate per ottimizzare la presentazione e il gusto dei cocktail, dalla semplice acqua aromatizzata al più complesso highball. La qualità del vetro, unita all’attenzione per il design, fa dell’Highball ‘Professional’ un elemento indispensabile in ogni collezione di bicchieri.
La lista delle aziende di bicchieri da cocktail di design italiane: le 10 realtà d’eccellenza
- Bormioli Rocco – Conosciuta per la produzione di bicchieri di alta qualità, Bormioli Rocco combina tradizione e innovazione, offrendo una vasta gamma di prodotti per la tavola e la cucina.
- Luigi Bormioli – Specializzata in cristalleria fine, Luigi Bormioli è nota per i suoi bicchieri di vetro soffiato di alta qualità, che utilizzano tecnologie innovative per garantire resistenza e brillantezza.
- Riedel – Sebbene sia un’azienda austriaca, Riedel ha un forte impatto anche sul mercato italiano con i suoi bicchieri di design ottimizzati per diversi tipi di vino e bevande.
- IVV Industria Vetraria Valdarnese – Fondata nel 1952 in Toscana, IVV è rinomata per la sua produzione artigianale di oggetti in vetro, compresi bicchieri di design e articoli per la casa.
- Vetrerie di Empoli – Conosciuta per il suo vetro colorato fatto a mano, Vetrerie di Empoli offre collezioni uniche che spaziano dai bicchieri tradizionali a quelli di moderna concezione.
- RCR Cristalleria Italiana – Situata in Toscana, RCR è una delle più grandi cristallerie in Italia. Tutti i prodotti RCR sono realizzati in Luxion®, un vetro sonoro superiore brevettato, concepito nel pieno rispetto dell’ambiente e 100% riciclabile, utilizzando forni di fusione elettrici
- Zafferano – Azienda che ha guadagnato riconoscimenti per i suoi bicchieri di design e soluzioni di illuminazione, Zafferano unisce funzionalità ed estetica in ogni creazione.
- Italesse – Italesse produce bicchieri da vino, da cocktail e accessori per il servizio di bevande, noti per il loro design innovativo e la funzionalità.
- Venini – Famosa per il suo vetro artistico di Murano, Venini produce anche bicchieri e altri oggetti di vetro che sono veri e propri capolavori di design.
- La Rochère – Anche se di origine francese, La Rochère è molto apprezzata in Italia per i suoi bicchieri dal design classico e intramontabile.
Le aziende elencate rappresentano solo una frazione del panorama italiano in termini di produzione di bicchieri da cocktail di design. Ogni azienda porta con sé una storia, una tradizione e una filosofia di design uniche, contribuendo a rendere il Made in Italy sinonimo di eccellenza nel mondo.
La scelta del bicchiere giusto è fondamentale nella preparazione di un cocktail, non solo per motivi estetici ma anche per esaltarne il sapore, l’aroma e la temperatura. Ogni cocktail ha il suo bicchiere “ideale” che ne migliora l’esperienza di degustazione. Ecco una panoramica dei tipi di bicchieri comunemente usati per i cocktail e per quali drink sono preferiti:
Bicchiere da Martini
- Uso: Perfetto per cocktail serviti “straight up” senza ghiaccio, come il Martini o il Cosmopolitan. La sua forma iconica con il gambo lungo impedisce che il calore delle mani riscaldi il contenuto.
Bicchiere Highball (Tumbler alto)
- Uso: Ideale per cocktail allungati con soda o altri mixer, come il Gin Tonic o il Cuba Libre. La forma alta permette di bilanciare le proporzioni tra il distillato, il mixer e il ghiaccio.
Bicchiere Old Fashioned (Tumbler basso)
- Uso: Utilizzato per cocktail serviti “on the rocks” o per cocktail brevi e intensi, come l’Old Fashioned o il Whiskey Sour. La sua forma bassa e ampia è perfetta per il whiskey o per bevande con un grande cubo di ghiaccio.
Bicchiere Collins
- Uso: Simile al Highball ma più alto e stretto, è ottimo per cocktail carbonati come il Tom Collins. La forma slanciata enfatizza la frizzantezza del drink.
Bicchiere da Flute
- Uso: Non solo per lo Champagne, il Flute è usato anche per cocktail spumeggianti come il Bellini o il Mimosa. La sua forma sottile aiuta a preservare le bollicine e l’aroma.
Bicchiere da Coupé
- Uso: Prima usato per lo Champagne, ora è scelto per servire cocktail senza ghiaccio o “up”, come il Daiquiri o il Sidecar. La forma ampia esalta gli aromi e permette una presentazione elegante.
Bicchiere Hurricane
- Uso: La sua forma distintiva e esotica è associata a cocktail tropicali e fruttati come il Pina Colada o l’Hurricane. Il design ampio e curvilineo accoglie drink voluminosi e decorazioni elaborate.
Bicchiere per il Mojito
- Uso: Solitamente un bicchiere Highball o Collins, ampio abbastanza da contenere gli ingredienti muddati come la menta e il lime, oltre al ghiaccio, al rum e alla soda.
Bicchiere da Margarita
- Uso: Caratterizzato da un bordo largo e una forma a sombrero, è ideale per il Margarita. Il bordo può essere salato facilmente, aggiungendo un elemento gustativo al drink.
Bicchiere da Shot
- Uso: Usato per servire distillati netti o cocktail molto forti in piccole quantità, come il Tequila o lo Jägerbomb.
Ogni bicchiere è progettato per migliorare la degustazione di specifici cocktail, influenzando la percezione visiva, olfattiva e gustativa del drink. La scelta accurata del bicchiere giusto è un segno distintivo di qualità e attenzione al dettaglio nella mixologia.
Come influenzano essi l’esperienza complessiva di un aperitivo o di un drink serale? Qual è la misura ideale per un bicchiere da cocktail e, soprattutto, quale è il bicchiere perfetto per gustarsi al meglio un Mojito?
La scelta del bicchiere giusto per un cocktail non solo contribuisce all’estetica generale del drink ma influisce anche significativamente sull’esperienza sensoriale del bere. Diversi fattori, come la forma del bicchiere, la sua dimensione e il modo in cui viene impugnato, possono alterare la percezione dei sapori, degli aromi e persino della temperatura della bevanda. Vediamo in dettaglio come il bicchiere influisce sull’esperienza di degustazione e qual è la misura ideale per un bicchiere da cocktail, con un focus particolare sul Mojito.
Influenza dell’Esperienza Complessiva
1. Aromi: La forma del bicchiere influisce sulla direzione degli aromi verso il naso. Bicchieri con un’apertura più stretta, come il Flute, concentrano gli aromi verso l’alto, intensificando la percezione olfattiva. Al contrario, bicchieri più aperti, come il Coupé, disperdono gli aromi, rendendo l’esperienza olfattiva meno intensa ma più equilibrata.
2. Gusto: La forma del bicchiere può determinare la parte della lingua che viene maggiormente stimolata, influenzando la percezione dei gusti fondamentali (dolce, amaro, acido, salato). Per esempio, bicchieri con un bordo inclinato verso l’interno possono indirizzare il liquido verso il centro della lingua, bilanciando meglio dolcezza e acidità.
3. Temperatura: Il gambo lungo di bicchieri come il Martini o il Flute impedisce che il calore della mano riscaldi la bevanda, mantenendo il cocktail alla temperatura ideale più a lungo.
Misura Ideale per un Bicchiere da Cocktail
Non esiste una “misura ideale” universale per un bicchiere da cocktail, in quanto la dimensione dipende dal tipo di drink. Tuttavia, la capacità del bicchiere dovrebbe essere tale da bilanciare perfettamente i componenti del cocktail, consentendo spazio sufficiente per il ghiaccio (se richiesto) senza che il drink appaia troppo diluito o troppo concentrato. In generale, un bicchiere che contenga tra i 150 e i 240 ml è versatile e adatto alla maggior parte dei cocktail.
Il Bicchiere Perfetto per il Mojito
Il Mojito è un cocktail che combina rum, zucchero, lime, menta e soda, e la sua magia risiede nell’equilibrio perfetto tra questi ingredienti. Il bicchiere ideale per un Mojito è il Highball o il Collins. Questi bicchieri hanno una capacità che varia dai 300 ai 410 ml, offrendo ampio spazio per muddare la menta e il lime insieme allo zucchero, aggiungere il ghiaccio, versare il rum e completare con la soda, garantendo così la giusta proporzione di effervescenza e rinfrescantezza. La forma lunga e stretta enfatizza la frizzantezza del cocktail, mentre l’ampio spazio permette di mescolare gli ingredienti direttamente nel bicchiere, assicurando che il sapore della menta e del lime si diffonda uniformemente.
La scelta del bicchiere, quindi, non è un mero dettaglio estetico ma una componente cruciale che arricchisce l’esperienza di degustazione, elevando un semplice drink a un momento di vero piacere sensoriale.