Dall’incantevole stile rustico alle soluzioni più lussuose e moderne la scelta di utilizzare materiali naturali nella ristrutturazione del bagno, garantisce un effetto visivo di massima eleganza. Dai rivestimenti all’arredo, passando per l’home decor, ecco i materiali naturali che trasformano il bagno.
I materiali naturali in bagno
Utilizzare materiali naturali in bagno, secondo i principi del green design di tendenza, significa soddisfare quel desiderio di benessere psicofisico che solo questi materiali sono in grado di soddisfare. Non solo rivestimenti, ma anche lavabo, vasca da bagno, piatto doccia e mensole, mobili, accessori e complementi d’arredo, possono essere realizzati in materiali naturali quali pietra, travertino, grès, ardesia, palissandro, paglia, teak, cocco, canapa e lino. Un bagno eco-friendly è caratterizzato da materiali semplici, che sono in perfetta sintonia fra loro.
Materiali un tempo considerati “poveri”, ma non per questo incapaci di avere uno stile impeccabile ed elegante. Inoltre, in un bagno, in cui il legno e la pietra primeggiano, non possono mancare accessori e complementi d’arredo sostenibili. Le tende, per esempio, è bene che siano di canapa o fibre naturali, il cestino per i rifiuti il portabiancheria in vimini intrecciati. Infine, anche maniglie e appendiabiti sono rispettosi dell’ambiente e realizzati in ferro battuto. Ecco alcuni esempi d’utilizzo di materiali naturali secondo diversi stili. Da sperimentare soprattutto se state pensando di rinnovare il vostro bagno.
Il legno
Questo è il materiale naturale per eccellenza. Infatti, il legno, con le sue venature irregolari e sempre diverse, oltre ad essere decorativo e caldo, è anche piacevole al tatto. È stato a lungo evitato in questo ambiente per la sua delicatezza, tuttavia, oggi grazie a trattamenti e lavorazioni che lo rendono resistente all’umidità, il suo impiego è diventato di tendenza. Pertanto, il legno può essere utilizzato, sia per il pavimento, sia come elemento d’arredo per cassettoni e mensole. Questo materiale unico trasforma il bagno in un luogo al riparo dello stress e della frenesia quotidiana, intimo rifugio per concedersi pause rigeneranti e di relax per il corpo e la mente.
La pietra
Esistono molte altre pietre oltre a marmo e ardesia che possono trovare spazio in bagno. E non solo come rivestimento. Infatti, la pietra può essere utilizzata anche per altri elementi come, ad esempio, il lavabo. È una scelta di stile molto decisa che comporta, tuttavia, una serie di accortezze in tema di utilizzo, poiché richiede un’attenta manutenzione per via della porosità del materiale. L’ardesia con le sue tonalità di grigio scuro, è tra i materiali naturali che conferiscono un aspetto più contemporaneo e grintoso al bagno. Si presenta in diversi formati e finiture, dal più grezzo e irregolare per le pareti, al più levigato per i pavimenti. È proprio la sua superficie non uniforme a renderlo affascinante e sofisticato.
Bagni rivestiti in pietra: come creare un bagno tradizionale
La calce e il cemento
La calce è uno dei materiali più antichi per l’edilizia e continua ad essere apprezzato per la capacità di far traspirare le pareti. Deriva dalla lavorazione delle rocce calcaree, che può avvenire in modo diverso e quindi far ottenere texture diverse. Oltre a dare uniformità al rivestimento, ha anche il vantaggio di durare molto e assumere sfumature cromatiche leggermente diverse con il passare del tempo, ideale per arredare questo spazio in stile urban eco. Lo stesso effetto di continuità si può ottenere con il cemento, un materiale composito con una base naturale. Infatti, questo si ottiene aggiungendo acqua a una polvere di rocce calcaree e argilla. Tuttavia, la differenza principale rispetto alla calce è la sua minore traspirabilità.
I ciottoli
Piccole porzioni di pavimento o pareti possono essere rivestite con i ciottoli di fiume. Questi possono essere montati per esempio, su rete, proprio come si fa per comporre un mosaico classico. I ciottoli sono la scelta ideale per un bagno dal mood super mediterraneo.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Ha aperto in Toscana la prima banca dati dell’eco-design, dedicata ai materiali sostenibili a livello ambientale, riciclati e naturali, che sono a disposizione delle aziende, degli architetti, dei designer e degli studenti che volessero utilizzarli per progetti innovativi. Nel centro Matrec i possono ammirare e consultare una panoramica mondiale di materiali per il design, l’edilizia, la moda e altro ancora tutti rigorosamente ecologici e provenienti dalla banca dati Matrec, da anni punto di riferimento per l’eco-design e per la ricerca di materiali eco-innovativi.
- Secondo Legambiente le caratteristiche innovative di un prodotto, riguardano le informazioni sull’identità del materiale stesso, quali ad esempio la resistenza, la conducibilità, la trasmittanza e le sue certificazioni tra cui la marcatura CE, ICEA, ANAB; marchi e enti certificatori sulla qualità del prodotto LEED; Norme UNI, Sistemi di gestione ambientale ISO 14001, Dichiarazione Ambientale EPD, PEFC e FSC (per il legno), BREEAM, CasaClima, Certificazione ignifuga EUROCLASSE, EMAS.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it