I lavori in giardino a settembre

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Finite le ferie estive torniamo a riprendere i nostri ritmi quotidiani, gli impegni e gli hobby. Tra questi non manca la cura del verde della nostra casa: vediamo quali sono i lavori da fare in giardino a settembre.

 

Lavori in giardino a settembre

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Shutterstock – fotohunter

È, senza dubbio, questo il momento giusto per rimettere le mani nella terra preparando le nostre piante ai primi freddi autunnali. Proprio per questo settembre è il mese più importante per l’orto, il giardino o il frutteto. Risulta fondamentale impegnarsi in queste settimane per porre basi solide per lo sviluppo migliore delle nostre piante nella prossima primavera.

Per curare bene fiori e piante bisogna continuare ad innaffiare e concimare il nostro giardino e, soprattutto, fare attenzione a proteggerli da piante infestanti poiché in questo momento produrranno i semi.

Il manto erboso ha bisogno della giusta cura: il caldo afoso di luglio e agosto lo ha surriscaldato e sciupato. Bisogna valutare se necessita di una risemina o di diserbante selettivo.

Prendersi cura delle piante in giardino a settembre

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Shutterstock – Sofiaworld

Il luogo che ospita le nostre piante e i nostri fiori è, ovviamente, il manto erboso che ricopre la terra. La buona cura del giardino passa anche per la manutenzione di quest’ultimo, che talvolta ha bisogno di essere interamente sostituito. Settembre è il mese giusto anche per questa operazione!

È consigliato iniziare prendendoci cura delle aiuole bulbose che poi fioriranno in primavera: quest’ultime, se messe a dimora fin da ora, non subiranno danni e sbocceranno nel pieno della loro bellezza.

Potature in giardino a settembre

Questo è anche il mese della semina e della potatura. Il miglior periodo per preparare le talee, per dividere le piante perenni e per mettere a dimora nuove piante come alberi o arbusti è proprio settembre. Se vogliamo ottenere fiori e piante rigogliosi, è necessario iniziare ad asportare rami e fiori appassiti; accorciare e ripulire le siepi sempreverdi, tenendo a mente di ricoprire le superfici di taglio estese con del mastice fungicida per non stressare le piante.

Semina in giardino a settembre

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Shutterstock – Tania Kolinko

Una delle fasi più belle per chi ama l’orto e il giardino è proprio la semina. Un momento, certamente, delicato. Nel mese di settembre parliamo di semine in letti caldi o sottovetro di: alisso, bocca di leone, violaciocca, viola del pensiero, non ti scordar di me, godezia, centaurea, godezia.

Ogni pianta ha il suo periodo di semina e proprie caratteristiche: è doveroso essere preparati perché non tutte vanno trattate allo stesso modo, con gli stessi prodotti e tempistiche.

Per gli amanti dei fiori in balcone ci sono i Settembrini: si tratta di fiori molto belli e rigogliosi che riempiono di colore il nostro terrazzo. È possibile metterli in serie creando delle fioriere e un unicum di colore o mixandoli tra loro. Un’altra tipologia è la Veronica: questa è una piantina che fiorisce a settembre e ha la caratteristica di esser piantata in un terreno acido, nonché esposta al sole non diretto.

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • La talea è una metodologia di propagazione di vegetali che sfrutta le enormi capacità di rigenerazione delle piante. Esse hanno spesso nei tessuti sottocorticali uno strato di cellule indifferenziate chiamate tessuto meristematico che ha come peculiarità la capacità di trasformarsi in un tessuto specifico, ad esempio le radici.
  • Gli astri settembrini sono piante perenni che evocano con il loro colore l’armonia dei prati e la semplicità dei giardini dei nonni. Sono piante facili da coltivare in piena terra e in vaso, ideali per abbellire terrazzi e balconi, apprezzati anche come fiori recisi per realizzare composizioni floreali.
  • La Veronica filiforme è una pianta appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae. La sua altezza può variare tra i 10 e i 70 cm e il fiore è costituito da 4 sepali e 4 petali violacei e/o bluastro chiaro. Tra le specie di Veronica più conosciute possiamo citare la Persica, con fiori che nascono dall’ascella delle foglie, l’Officinalis, che ha racemi a disposizione alternata e la Beccabunga, con fiori caratteristici fiori dal calice liscio.

Credits immagine in evidenza: Shutterstock – Alexander Raths

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