L’emergenza pandemica dovuta alla diffusione mondiale dell’infezione da nuovo coronavirus rende difficile mantenere uno stile di vita fisicamente attivo. Pertanto, per combattere il virus occorre ripensare al proprio benessere. Scopri i consigli dell’OMS per prevenire il Covid-19 con uno stile di vita salutare.
Prevenire il Covid-19 con uno stile di vita salutare
L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Salute, e il Ministero della Salute, sulla base di studi scientifici affermano che per combattere il Covid-19 bisogna condurre uno stile di vita attivo e salutare. Una delle ricerche più recenti, condotta all’Henry Ford Hospital di Detroit, pubblicata lo scorso 10 Ottobre, ha rilevato che i pazienti Covid-19 che praticano sport in modo costante, hanno un minor rischio di essere ricoverati.
Attività fisica e alimentazione sana
Sul sito dell’OMS, nella pagina dedicata al Covid-19, “Coronavirus disease”, si trovano una serie di consigli per essere il più attivi possibile anche a casa.
Pertanto, alzarsi dalla sedia per una breve pausa, camminare e fare stretching durante il giorno aiuta ad alleviare la tensione muscolare, a ridurre la tensione mentale e a migliorare la circolazione sanguigna e l’attività muscolare.
Infatti, anche il Ministero della Salute promuove uno stile di vita corretto e un’alimentazione sana per evitare che, una volta usciti dall’emergenza, ci si ritrovi a fare i conti con un incremento di malattie come il diabete, malattie cardiovascolari, tumori e malattie respiratorie croniche. Per questo, per vivere bene e in buona salute bisogna ripensare al proprio stile di vita e adottare alcune semplici ma sane abitudini:
- seguire una corretta alimentazione
- praticare una regolare attività fisica
- fare attenzione all’alcool
- niente fumo
- essere in salute consapevol-mente
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Tre nuove varianti preoccupano gli esperti dell’OMS e dell’ECDC, quella del Regno Unito (Variante VOC 202012/01) che ha maggiore trasmissibilità; quella del Sud Africa (Variante 501.V2) che probabilmente provoca differenze nella gravità della malattia; quella del Brasile (Variante P.1) con una maggiore trasmissibilità o propensione alla reinfezione.
- Per limitare la diffusione di nuove varianti, l’Italia ha disposto specifiche azioni di sanità pubblica, come rafforzare la sorveglianza di laboratorio del SARS-CoV-2 e delle sue varianti, limitare gli ingressi in Italia dei viaggiatori provenienti dai paesi più colpiti dalle varianti e disporre misure di contenimento nelle aree più colpite del Paese.
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