Siamo stati tutti bambini e tutti abbiamo amato il Natale sin da subito, sin dai primi anni in cui ancora facevamo a gattoni dal divano per raggiungere l’albero di Natale. Quelle luci colorate si riflettevano nei nostri occhi e noi sorridevamo a mamma e papà. I regali, i cugini con cui passare ore a giocare, non sono le uniche ragioni. I bambini amano il Natale perché è magia. Il Natale è fatto di quella polverina che lascia Babbo Natale e i bambini hanno bisogno di credere in quel mondo magico.
Le magie del Natale: dai regali a Babbo Natale
Il Natale si sa, è festa dei più piccoli di casa e ogni volta che vediamo un bambino felice e con gli occhi spalancati a guardare le luci dell’albero, ci arriva la conferma. I più piccoli sono affascinati dalle magie che questa festa porta nelle loro case, aspettano l’arrivo di quel vecchietto tanto dolce e barbuto e vogliono conoscere, ogni anno che passa, la magia che solo il Natale potrà fargli provare in tutta la loro vita. I genitori hanno una funzione molto importante in questo periodo, vale a dire quella di permettere ai bambini di credere in quella magia, solo loro saranno capaci di farsi ascoltare e credere. I più piccoli aspettano la notte di Natale da un anno intero e non vedono l’ora di scartare i regali, anche se ciò che più fa impazzire i bambini per questa festa, e alla magia che ne gira attorno. Ovviamente loro collegano il Natale anche ad altre attività, oltre ai regali e alla magia di Babbo Natale. Vediamone qualcuna:
- Decorare l’albero di Natale
- Il calendario dell’Avvento
- Omini di Pan di Zenzero
- Foto con Babbo Natale
- Realizzare le decorazioni
- Fare il presepe
Lettera a Babbo Natale
Cosa vuol dire per un bambino scrivere una lettera a Babbo Natale? Vuol dire essere felici, i piccoli sorridono solo quando si accenna il suo nome. Si confidano con lui, gli parlano e gli raccontano cosa accade nelle loro vite, ovviamente dopo aver elencato i regali che aspettano da lui. È un modo per dare alla fantasia una possibilità, già in tenera età, in cui i bambini sono sinceri e in cui la loro natura può venire davvero a galla. È una grande sfida tra l’immaginazione e la realtà. La lettera a babbo natale aiuta loro a stimolare la fantasia, nell’immaginazione di ogni bambino vive un Babbo Natale diverso dagli altri, proprio perché aldilà dell’aspetto esteriore che possono vedere ovunque, ognuno di loro ne ha creato uno ad hoc, che risponde alle loro idee e ai loro giri di fantasia.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- I bambini iniziano ad aspettare il Natale da molti giorni prima di dell’arrivo di dicembre. Iniziano a pensare a cosa scrivere nella loro lettera da inviare a Babbo Natale. Una statistica rileva che sono quasi l’85% dei bimbi dagli 8 ai 10 anni che iniziano quasi un mese prima a scrivere la lettera al Babbo. Il 36% dei bambini, soprattutto le bambine, vuole aiutare la mamma a preparare il pranzo di Natale.
- Tutto il mondo festeggia il Natale il 25 di dicembre, tutto tranne una piccola parte. Infatti a Cuba dal 1968 al 1997, il Natale è stato celebrato addirittura in estate, a Luglio. Per quale motivo? Festeggiare a dicembre era ingombrante perché avrebbe interrotto la raccolta di canna da zucchero.
- La storia del ginger bread il famoso omino di pan di zenzero con tanto di viso e vestito, risale al 992, quando il pane e le torte venivano mischiati a spezie orientali. Lo zenzero invece arrivò dopo grazie a un vescovo.
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