Imparare in maniera alternativa: non più in classe ma attraverso il mondo in cui si vive. Una filosofia educativa che si sta diffondendo rapidamente tra i critici dei classici sistemi scolastici.
In Italia, l’homeschooling o educazione parentale è una possibilità prevista dalla legge, che stabilisce l’obbligatorietà non di frequentare la scuola ma dell’istruzione. L’Art. 30 della Costituzione Italiana recita: “È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti”. Inoltre, ai sensi del D.lgs. 76/2005 – Art. 1, comma 4 “I genitori, o chi ne fa le veci, che intendano provvedere privatamente o direttamente all’istruzione dei propri figli, ai fini dell’esercizio del diritto-dovere, devono dimostrare di averne la capacità tecnica o economica e darne comunicazione anno per anno alla competente autorità, che provvede agli opportuni controlli”.
I genitori che intendono prendersi carico dell’educazione dei figli tramite l’homeschooling devono presentare un’autocertificazione al dirigente scolastico dove attestano di essere in possesso di mezzi culturali ed economici adeguati. Nel 2016-2017, secondo i dati del Ministero dell’Istruzione, gli homeschooler erano 1.226 fra scuola primaria e secondaria. Dal 2017 però, è obbligatorio sostenere un esame d’idoneità alla fine dell’anno, a garanzia dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Homeschooling: cos’è?
Il concetto di homeschooling è molto vasto. Ci si può occupare in maniera piena dell’istruzione dei figli o affidarsi a educatori esperti. In alcuni casi con metodi e orari strutturati e ben definiti. In altri casi ci si affida a modi più spontanei in cui si impara in ogni occasione che capita: conversazioni, giochi, lavori manuali, gite, ecc.. L’homeschooler è lo studente che sceglie cosa, come e quando apprendere. Le scuole parentali sono create da gruppi di genitori che si aggregano per individuare il metodo e i docenti più adatti per i propri figli. Nel nostro paese esistono una decina di scuole libertarie o democratiche ispirate ai principi della didattica attiva, sul modello dell’inglese Summerhill.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Negli Stati Uniti si stimano oltre due milioni di homeschooler. In Europa il Paese con la maggiore crescita dell’homeschooling è la Gran Bretagna. Qui si stimano 50mila bambini attualmente educati a casa, in crescita del 40% rispetto a tre anni fa.
- A Milano, si è da poco concluso il primo progetto il primo progetto di educazione gaia e diffusa. L’idea è quella di superare muri, aule e spazi chiusi e concentrarsi sull’apprendere. Il progetto è basato sulle teorie pedagogiche di Paolo Mottana, professore ordinario di Filosofia dell’Educazione presso l’Università di Milano Bicocca, e intende mettere in pratica un modo diverso di “fare scuola” fuori dalla scuola.
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