Nel 1997 altri importanti luoghi sono stati inseriti nella Lista dei Beni Unesco. Alla 24esima posizione troviamo le antiche e famosissime aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata. Queste località campane rappresentano l’antica civiltà romana.
L’area archeologica di Pompei
Pompei è uno dei luoghi storici per eccellenza e tra i più conosciuti nonché visitati al mondo.
L’antica città di Pompei è stata sepolta dall’eruzione del Vesuvio il 24 agosto del 79 d.C. decretandone la fine e lasciando la testimonianza di una civiltà e della sua quotidianità nell’età classica.
Di origine Osca, viene dominata da diversi popoli fino a diventare una colonia romana, Cornelia Venera Pompeiana. Nel 62 d.C. viene quasi distrutta da un terremoto durante la sua costruzione, prima della ‘sepoltura’ definitiva tra pietre e cenere.
In origine, la città, era un luogo di villeggiatura per gli antichi romani. Grazie al suo clima favorevole e allo splendido paesaggio circostante.
Gli edifici di Pompei
Di Pompei sono rimasti
- il foro principale.
- Gli edifici pubblici, il tempio dedicato alle divinità di Minerva, Giove e Giunone, il Capitolium. La Basilica ed itempli, le Terme Stabiane, due teatri ed i bagni pubblici.
Famosa anche per i suoi edifici ad uso civile, disposti in serie, lungo le strade ancora ben pavimentate, troviamo
- la Casa del Chirurgo
- Del Fauno e dei Casti Amanti
- Villa dei Misteri.
Il sito di Ercolano
Ercolano era una ricca città commerciale e il suo nome si rifà alla leggenda secondo la quale la città è stata fondata da Ercole. Insieme a Pompei diviene colonia come municipium. E in seguito all’eruzione, viene completamente sepolta sotto il fango vulcanico. Nonostante ciò alcuni suoi edifici sono rimasti ben conservati, come
- il Collegio dei Sacerdoti di Augusto.
- La Casa del Bicentenario e la Casa dei Cervi.
- I bagni termali ed una palestra.
- Un teatro.
- Villa dei Papiri.
Le due città sepolte vengono scoperte nel XVIII secolo, portando così alla luce l’importante testimonianza storica ed architettonica.
L’area archeologica di Torre Annunziata
Torre Annunziata, al secolo Oplontis, era un’area suburbana a pochi chilometri da Pompei ed Ercolano.
Ricca di complessi termali e saline era un famoso luogo di villeggiatura. Qui si trovano
- Villa di Poppea o di Oplontis.
- La Villa di Lucio Crasso Terzio.
In tutto il sito Unesco è possibile ammirare i mosaici e le sculture oltre le numerose pitture murali caratteristiche di tutta l’area. Successivamente agli scavi, il sito è stato reso accessibile al pubblico a partire dalla metà del XVIII secolo.
I criteri d’inserimento nella World Heritage List
L’area archeologica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata è una testimonianza importante di una civiltà del passato e delle sue strutture architettoniche. Viene decretata Patrimonio dell’Umanità nel 1997 per i seguenti motivi:
- essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
- Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico, o di un paesaggio, che illustri una o più importanti fasi nella storia umana.
- Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture), o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto vulnerabile per effetto di trasformazioni irreversibili.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- A Pompei si è svolto il primo esperimento archeologico riguardante la realizzazione di calchi, tra il materiale vulcanico, con le forme dei cadaveri umani ed animali.
- Ad Ercolano sono stati scoperti circa 300 scheletri lungo l’antico litorale.
- L‘area archeologica di Pompei ed i suoi edifici, copre una superficie scavata di 44 ettari.
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