Almeno una volta nella vita tutti ci siamo fermati a pensare: sarà arrivato il momento? Parto e scappo? L’estero sarà la scelta giusta? Chi non ha mai sognato di cambiare vita, lavoro e trasferirsi all’estero, lasciando la propria confort zone? Se è un sì, quello di trasferirsi all’estero per lavoro: i consigli su dove andare e come partire faranno al caso vostro.
Trasferirsi all’estero per lavoro: i cinque paesi migliori
Bisogna avere il giusto coraggio e lasciare le proprie abitudini per trasferirsi all’estero, e avere anche una mentalità aperta. Non è né semplice, né veloce, ma può essere una svolta decisiva per molti. La scelta del paese in cui trasferirsi è ancor più ardua, forse è meglio fare una scelta di cuore, sentire ciò che ha da dirci e seguirlo. Qui, di seguito un elenco dei cinque paesi migliori in cui trasferirsi.
- Stati Uniti, l’America. Solo a pronunciare il nome, ci arriva una volata di vento fresco che sa di libertà. Ma non solo, gli Stati Uniti vantano una ricchezza finanziaria media delle famiglie di 145.79 dollari e un reddito pro capite pari a 41.355 dollari ogni anno. Quindi, se puntate su un buon stipendio, l’America fa per voi.
- L’Australia, una meta a cui molti aspirano. Un paese meraviglioso e pieno di cose da scoprire. Qui si parla di un tasso di disoccupazione parti al 5,7%.
- La Danimarca, se per voi l’impiego è importante ma non è l’unica cosa che vi sta a cuore, beh, la Danimarca è il posto giusto per voi. Nel resto d’Europa i lavoratori dipendenti passano 50 ore a settimana dietro alle loro scrivanie, qui, è differente. Infatti, in Danimarca i lavoratori passano 37 ore e hanno cinque settimane di ferie pagate.
- Canada, vanta di un reddito pro capite pari a 29.35 dollari e di un tasso di occupazione del 72%. Il Canada è indubbiamente una meta da tenere conto, oltre ad avere un sistema educativo efficiente e anche un sistema sanitario molto funzionante.
- Ultima, la Svizzera, bella, precisa e pulita. Infatti, la Svizzera gode della nomea di essere uno dei migliori paesi al mondo, sia per quanto riguarda il benessere, i guadagni e lo stato di salute. Vanta di un reddito pro capite pari al 31.491 dollari all’anno.
Come trasferirsi all’estero? Qualche consiglio
Dopo aver setacciato i cinque paesi migliori in cui scappare e cambiare vita, è importante conoscere quali sono i consigli pratici per partire e fare una scelta di questo tipo. Come trasferirsi all’estero per lavoro: i consigli su dove andare e come partire, iniziando dall’informazione. Informarsi, chiedere e conoscere ogni aspetto riguardante il paese scelto, è fondamentale, bisogna essere preparati. Ma anche la mentalità gioca un ruolo importante infatti, partire con una mentalità aperta aiuterà ad incontrare il cammino in maniera più dolce e consapevole. Anche la lingua è importante, conoscere e capire la lingua del paese che si ha scelto come meta per il proprio trasferimento. Ma anche trovare un alloggio, un luogo in cui stare nel primo periodo in cui si cerca di conoscere il luogo è importante. Una volta poi sistemati, si inizia con la ricerca disperata del lavoro e magari ci si può iscrivere a corsi e attività per migliorare la vostra integrazione creandovi un gruppo di amici. Ultima, ma non meno importante, tenere conti delle entrate ed uscite, siete in un altro paese e la vostra famiglia non potrà sempre aiutarvi, siate responsabili ed attenti.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il 62% delle persone migrate in Australia è riuscita a trovare lavoro ed ha migliorato il proprio stile di vita, lo dice uno studio effettuato da HSBC.
- Il Social Security Card corrisponde al nostro codice fiscale, ed è utilizzato negli Stati Uniti, viene utilizzato per ottenere sussidi e servizi sociali.
- La Green Card serve per rimanere fissa negli Stati Uniti, la si può ottenere avendo un lavoro oppure un parente che vive lì che possa garantire per voi.
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