Le regioni a statuto speciale in Italia

Quante sono le regioni italiane|Quante sono le regioni italiane

Quali sono in Italia le regioni a statuto speciale? Sono Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Sicilia e Sardegna. Per questa cinque regioni le competenze normative, legislative e finanziaria sono regolate dallo statuto delle norme di attuazione singolare per ognuna di esse.

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Che cos’è una regione a statuto speciale?

Una regione a statuto speciale è una regione italiana che gode di particolari agevolazioni da parte dello Stato, approvate dal parlamento italiano. La necessità di rendere autonome queste regioni nasce subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. I tre speciali indirizzi di cui si occupa lo statuto speciale riguardano l’autonomia legislativa, finanziaria e amministrativa. In questi casi lo stato ha concesso diverse norme in previsione di una più veloce ripresa nel dopo guerra, mantenute fino ai giorni nostri. La principale differenza tra le regioni a statuto speciale e quelle a statuto ordinario, è che le prime vengono regolate dalle leggi costituzionale, le seconde dalle norme regionali.

Regioni a statuto speciale
Le regioni a statuto speciale in Italia – shutterstock 1331089721 Di hyotographics

La regione autonoma Sicilia

La Sicilia fu unita al Regno d’Italia nel 1860 grazie a Giuseppe Garibaldi durante il Risorgimento. Nel 1946 la Sicilia è divenuta regione autonoma e dal 1947 ha acquisito un proprio parlamento, l’Assemblea regionale siciliana o ARS.

La regione autonoma Friuli Venezia Giulia

 Il 31 gennaio 1963, il Friuli-Venezia Giulia è diventata Regione autonoma, sulla base dei principi della Costituzione, secondo lo Statuto. Nella Regione è riconosciuta parità di diritti e di trattamento tutti i cittadini, qualunque sia il gruppo linguistico al quale appartengono, con l’intenzione di mantenere alte le tradizione culturali delle diverse influenze.

La regione autonoma Trentino-Alto Adige

Come per Il Friuli Venezia Giulia, sono presenti leggi che proteggono sia le influenze linguistiche, per lo più il tedesco, sia quelle culturali. Appartiene all’area geografica del Triveneto, e insieme allo stato federale del Tirolo è parte dell’associazione transfrontaliera dell’Unione Europea. Si afferma regione a statuto speciale con il secondo trattato nel 1972.

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La regione autonoma Valle D’Aosta

Influenzata dalla lingua francese, diventa regione autonoma nel 1946 dopo l’abolizione della provincia di Aosta, ed è la regione più piccola dello stivale. essendo un territorio per la maggior parte montuoso, gode di speciali leggi che non solo regola finanzia e legislazione, ma anche l’agricoltura e la vita economica del territorio di montagna.

La regione autonoma Sardegna

Un’isola dagli spazi ampi e disabitati, diventa regione a statuto speciale nel 1948. Le sue norme regolano anche il mantenimento del territorio e la protezione del suo mare, tra i più belli al mondo. I conflitti per l’autonomia della regione iniziano nel 1847, una battaglia durata quasi cento anni vinta dopo la seconda guerra mondiale. La forte influenza ispanica e romana la rendono una regione ad alto impatto culturale e orgoglio nazionale italiano.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Tra le Regioni a statu speciale, quella più agevolata è la provincia di Bolzano. Un cittadino di queste regioni riceve circa 9000 euro all’anno di agevolazioni rispetto alle regioni a statuto regionale.

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