Quali sono le aziende più inquinanti al mondo? E quali quelle in Europa? Oltre a quelle del settore petrolifero, produttrici di combustibili fossili, che contribuiscono in modo significativo ai cambiamenti climatici, ci sono anche aziende di altri settori, come quello energetico, automobilistico e del food che hanno effetti negativi sull’ecosistema.
Gli effetti negativi delle aziende inquinanti e dei combustibili fossili
Le aziende inquinanti hanno degli effetti catastrofici sull’ambiente e sul clima terrestre. Gli infausti esiti climatici legati all’estrazione del petrolio, così come le loro conseguenze, erano stati già previsti il secolo scorso, tra questi:
- l’aumento dell’anidride carbonica in atmosfera causato dalla combustione dei combustibili fossili;
- l’incremento della temperatura superficiale terrestre causato della concentrazione di anidride carbonica in atmosfera;
- i drammatici effetti climatici entro l’anno 2050 causati dall’odierno trend del consumo di fonti fossili.
Le aziende più inquinanti
Secondo il report, “Corporate Carbon Policy Footprint” le aziende indirettamente responsabili di circa il 71% di tutte le emissioni industriali globali di gas serra sono 100 in tutto il mondo. I nomi sono sempre i soliti: ExxonMobil, Shell, BHP Billiton, Gazprom, Saudi Aramco, National Iranian Oil, Coal India, Pemex e Cnpc e molti altri ancora. Tra questi, anche: Shenhua Group, Datong Coal Mine Group e China National Coal Group ed ENI, al 30° posto di questa graduatoria.
L’elenco comprende inoltre Chevron, Duke Energy e American Electric Power (con una rilevante generazione elettrica a carbone) ma anche grossi consumatori di energia come ArcelorMittal, Bayer, Solvay, fino anche a case automobilistiche (in particolare, BMW, Daimler, GM e Ford) che lavorano per annacquare o ritardare l’adozione di nuovi standard ambientali.
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Le aziende più inquinanti d’Europa
Secondo i dati rilasciati dalla Commissione Europea, delle 30 aziende che emettono più gas serra, 22 sono impianti termoelettrici, in cui l’elettricità è prodotta da combustibili fossili (petrolio, gasolio, carbone, gas naturale). Tuttavia, in lista ci sono anche industrie siderurgiche e una raffineria. È lo stabilimento a carbone di Belchatow in Polonia che occupa il primo posto in Europa, seguito da 7 centrali termoelettriche (a carbone) tedesche.
Nonostante in Europa tutti i settori abbiano ridotto le loro emissioni di gas serra ciò non è avvenuto in quello dell’aviazione. Infatti, in questo settore le emissioni hanno subito un incremento dell’8% in un solo anno. A confermalo è stato il rapporto del gruppo di ricerca Transport & Environment, che ha analizzato i dati relativi alle emissioni del 2018 dell’Ue. Dal report si evince che l’anidride carbonica prodotta da Ryanair l’anno scorso è cresciuta del 6,9%. Infatti, la compagnia aerea è tra i primi dieci posti della classifica delle aziende più inquinanti in Europa.
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Inquinamento da plastica
Per quanto riguarda l’azienda che inquina di più l’ambiente con la plastica, secondo la classifica dell’organizzazione Break Free From Plastic, movimento globale che si batte per un mondo libero da questo materiale, è Coca Cola. Grazie a una serie di attività di pulizia delle spiagge, svolte da quasi 73 mila volontari in 51 differenti paesi, Coca Cola è sul podio già da diversi anni. Infatti, degli oltre 475 mila scarti raccolti, 11.732 pezzi erano riconducibili al brand della nota bibita.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo il report, “Corporate Carbon Policy Footprint”, realizzato dall’inglese InfluenceMap, il quale classifica le maggiori società mondiali in funzione della loro capacità di influenzare ed orientare le politiche su energia e clima, ci sono una serie di compagnie “virtuose” (come Apple, Ikea, Unilever e varie utility tra cui Enel, EDF, Iberdro) che promuovono la transizione energetica verso fonti energetiche rinnovabili e verso la mobilità elettrica.
- Nell’anno 2015 le 224 aziende collegate al mondo delle energie fossili hanno determinato il 91% delle emissioni di gas serra industriali, ed oltre il 70% di tutte le emissioni antropogeniche globali.
- Anche se l’Italia non è tra i peggiori paesi d’Europa, è ancora troppo dipendente da petrolio e carbone. Infatti, è stato calcolato che questi costano al paese 18,8 miliardi all’anno sotto forma di sussidi e sgravi.
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