La stagione dei primi freddi è arrivata e si inizia a pensare al modo migliore (e più conveniente) per riscaldare l’ambiente domestico. Esistono diversi modi per riscaldare casa. Parliamo oggi della stufa a pellet: ecco 5 motivi per sceglierla.
5 motivi per scegliere di avere una stufa a pellet in casa
Per riscaldare casa e renderla anche più accogliente e confortevole, una buona idea potrebbe essere quella di acquistare una stufa a pellet. Un numero in crescita di persone si sta avvicinando alla stufa a pellet. I vantaggi che derivano da questa scelta sono sicuramente molti, ma è bene sempre valutare ogni singolo caso in base ad esigenze, tipologia di casa, esposizione al freddo e così via. Alcuni dei punti di forza della stufa a pellet sono rintracciabili nella comodità d’uso, nella facilità di caricamento e accensione, nell’accessibilità al materiale impiegato per la combustione.
1 – Facilità di accensione e programmabilità
Le stufe a pellet si accendono con grande facilità. È possibile addirittura programmarne l’accensione e lo spegnimento e impostare la temperatura desiderata. Le stufe a pellet sono autonome per parecchie ore: basta ricaricare il combustibile un paio di volte a settimana, in base alle ore di utilizzo, alla grandezza della stufa e alla capacità del serbatoio. La comodità e la facilità d’uso rappresentano uno dei più grandi vantaggi di questo prodotto, perfetto dunque per riscaldare gli ambienti domestici.
2 – Praticità
La stufa a pellet oltre che autonoma, programmabile, sicura e semplice nell’accensione, necessita di una manutenzione quotidiana poco impegnativa. Niente infiniti secchi di cenere da svuotare e quindi niente polvere sulle superfici di arredi e complementi. Attenzione comunque a mantenere pulito il braciere in modo da evitare problematici intasamenti. In linea generale, lo sporco che si propaga per casa al momento dell’accensione è ridotto rispetto alle soluzioni più tradizionali (come per esempio i camini) e si può facilmente gestire con una semplice aspirapolvere.
3 – Rispetto per l’ambiente
Le stufe a pellet rispettano l’ambiente. Il pellet è un prodotto ottenuto dalla segatura residua dalla lavorazione del legno (anche di scarto), essiccata e pressata senza additivi. Lo si può ottenere quindi senza dover ricorrere all’abbattimento degli alberi. È un prodotto eco-compatibile e biodegradabile. L’aspetto ecologico è fondamentale: in realtà anche il pellet prevede un’emissione di anidride carbonica nell’aria, ma si tratta della stessa quantità prevista dalla natura per la decomposizione naturale del legno.
4 – Risparmio economico
Le stufe a pellet non solo non necessitano di particolare manutenzione e sono semplici nell’utilizzo ma fanno anche risparmiare. Il pellet infatti è un combustibile meno caro rispetto ad altri. L’acquisto di una stufa a pellet è un investimento che in breve tempo viene recuperato.
5 – Un occhio al design
Le stufe a pellet si integrano perfettamente con qualsiasi stile d’arredo. Rispetto ai primi modelli, le stufe a pellet sono ormai ampiamente disponibili in una grande gamma di modelli, forme e rivestimenti, nonché di dimensioni e quindi anche di prezzo.
Quanto consuma una stufa a pellet? Pro e contro per l’acquisto giusto
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Il pellet può essere sfruttato sia nelle tradizionali stufe a pellet, che producono calore e non sono collegate all’impianto termo idraulico oppure, può essere sfruttato nelle termo stufe che oltre al calore producono anche acqua calda.
- Il pellet è un combustibile molto più economico del metano o del GPL, anch’essi utilizzati per riscaldare le abitazioni. Acquistare una stufa a pellet permette l’accesso all’ecobonus.
- Le stufe a pellet sono silenziose e non si surriscaldano, grazie alla tecnologia no air, l’inquinamento acustico prodotto dagli apparecchi alimentati a pellet, è ridotto al minimo.
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