Rifacimento facciate: quando e perché intervenire  

Il bonus facciate vale anche per scuri e persiane?

I danni che possono provocare le intemperie influenzano negativamente la sicurezza di un edificio. La manutenzione della facciata di un’abitazione è un intervento fondamentale per mantenerne la struttura in buone condizioni.

Rifacimento facciate: quando e perché intervenire

La ristrutturazione esterna di un’abitazione ha l’obiettivo di riparare i danni, più o meno gravi, della facciata. Non sempre basta procedere ad una semplice tinteggiatura: essa servirà a nascondere solo superficialmente le crepe. Se non risanate nel modo corretto, le spaccature e le screpolature possono portare conseguenze gravi all’intera struttura: muffa, crepe ancora più estese e fessure.

Ristrutturare la facciata di un edificio è un’operazione di grande importanza e andrebbe eseguita ogni 10, massimo 15 anni. Solo così sarà possibile mantenere il buono stato dell’abitazione, non solo per un fattore puramente estetico, ma anche e soprattutto di protezione e salvaguardia della struttura. Intervenendo tempestivamente sulla facciata sarà possibile rimediare ai danni procurati dalle intemperie. Le principali ragioni per cui si realizzano i lavori di rifacimento di una facciata sono:

  • messa in sicurezza dell’edificio;
  • riparazione dei danni a causa delle intemperie;
  • installazione dell’isolamento termico;
  • cambio intonaco.
Rifacimento facciate: quando e perché intervenire
shutterstock_1514980250Di guruXOX

Come si interviene sulla facciata

In base al tipo di intervento, il rifacimento di una facciata potrà richiedere tempistiche diverse, da una fino a tre settimane. Quando si presentano macchie d’umidità è bene procedere eliminando i rigonfiamenti sull’intonaco per riuscire ad asciugare la parete ed applicare successivamente i prodotti adatti alla riparazione. Per le crepe più estese, si procede con la rimozione dell’intonaco rovinato e in seguito si applica l’intonaco di riempimento. Solo dopo aver uniformato la superficie si potrà procedere alla tinteggiatura. In caso di fessure superficiali, l’intervento consisterà nel rinforzare l’area con un sigillante che renderà la superficie liscia, per poi procedere alla tinteggiatura. Trattandosi invece di fessure più profonde (quelle che compromettono la struttura) è necessario inserire all’interno della parete (dalle fondamenta al tetto) degli elementi verticali in acciaio e applicare una particolare resina che sanerà le parti danneggiate.

Ristrutturazione esterna ed isolamento termico

I pannelli isolanti consentono di mantenere al meglio la temperatura della casa evitando sprechi di energia per riscaldamento e condizionatori. È consigliato procedere con l’istallazione dei pannelli isolanti nel momento del rifacimento della facciata, perché così sarà possibile risparmiare sui ponteggi (utilizzati in tal modo per più interventi).

I costi per il rifacimento di una facciata

La spesa da affrontare per realizzare la ristrutturazione completa degli esterni talvolta non è eccessiva così come si può pensare. Naturalmente risulta difficile calcolare il prezzo con esattezza, perché esso dipende dalle condizioni dell’edificio e dal tempo che quindi impiegherà l’impresa edile per completare i lavori.

Pillole di curiosità –  Io non lo sapevo e tu?

  • Come previsto dalla nuova Legge di bilancio 2020 e dal decreto fiscale 2020, i contribuenti, dal prossimo anno, oltre ad usufruire dei bonus casa 2020 per la riqualificazione energetica e ristrutturazioni, bonus mobili e bonus verde, potranno beneficiare anche di una nuova detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne. Il nuovo bonus casa 2020 si chiama bonus facciate.

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