La maggior parte di voi risponderà: “troppo”. Certo è che le tasse italiane sono tra le più alte in Europa e, in generale, è uno tra i paesi più cari. Anche per gli standard americani. Andiamo scoprire quanto costa vivere in Italia.
Il Paese della ‘dolce vita’
Chi non ricorda le scene del famosissimo film “la Dolce Vita” di F. Fellini? Un classico del nostro Paese. Un’icona intramontabile. Peccato che dagli anni ’60 di una dolce vita, si sia passati agli anni 2000 di una vita aspra. Ci sono state crisi e molti cambiamenti e non voglio entrare nel merito di un’analisi economica del Paese. Certo è che negli ultimi dieci anni il costo della vita, in Italia, è aumentato notevolmente.
Gli stipendi
Sempre in un rapporto generale, gli stipendi medi italiani sono abbastanza adeguati. Dipende infatti dal tipo di professione che si svolge. Ovviamente un operaio, non arriverà mai a guadagnare quanto un dirigente d’azienda, ma è anche vero che vivranno due stili di vita completamente differenti. Nel 2020, secondo uno studio condotto dall’ Osservatorio di JobPricing, lo stipendio medio in Italia è stato pari a circa € 20.868,90 netti all’anno, cioè € 1.605,30 netti al mese (su 13 mensilità). Ecco la lista degli stipendi medi in Europa:
1. Lussemburgo – 52.902 euro
2. Olanda – 48.109 euro
3. Belgio – 46.810 euro
4. Germania – 45.170 euro
5. Finlandia – 42.493 euro
6. Austria – 41.693 euro
7. Francia 36.980 euro
8. Irlanda – 32.381 euro
9. Italia – 29.601 euro
10. Spagna – 26.027 euro
Non saremo gli ultimi, ma poco ci manca..
Il costo della vita
Anche qui è variabile. Principalmente dipende dallo standard di vita che si segue e anche dal luogo in cui si vive. Come in altri paesi, il divario tra nord e sud è tangibile e anche il costo della vita cambia. Generalmente, al sud, è meno caro. L’italiano medio è possessore di un’auto privata, di una casa e non si fa mancare le ferie ad agosto. Ma anche qui, se parliamo di un single che con un lavoro modesto decide di rendersi indipendente, la situazione si fa più critica. Vivere da soli, in Italia, è da considerarsi quasi un lusso.
Le spese da sostenere
Ovviamente oltre al mutuo/affitto da pagare, bisogna calcolare le bollette, la spesa al supermercato, i trasporti e la scuola. Queste sono solo alcune voci ‘primarie’. Se poi aggiungiamo le spese extra per le uscite al ristorante, la palestra/gli sport, lo shopping e le visite da privato (come il dentista), sicuramente la spesa aumenta. Ma, in media, per i bisogni primari, quanto costa vivere in Italia? Allora, se facciamo riferimento ad uno standard di vita medio, con uno stipendio medio, per un single non sposato e senza figli le spese possono ammontare a circa l’80/90% dello stipendio mensile. Inutile dire che risparmiare qualche soldo è quasi un’utopia. Ma facciamo quattro conti:
- affitto: 550 euro al mese (con incluse le spese, per essere buoni);
- bollette (acqua, luce e gas):150 euro al mese;
- internet: 50 euro al mese;
- ricarica cellulare: 10 euro al mese;
- supermercato: 200 euro al mese;
- spese extra (ristorante, abbigliamento, cura personale, trasporti): 150 euro.
Ora, questi sono valori indicativi di una persona normale che, possibilmente, guadagna sui 1300 euro al mese e non vive in zone centrali delle città. Se facciamo un conto rapido, quello che rimane, è davvero poco (550+150+50+10+200+150=1110 euro): 190 euro (1300-1110). Ora, questo è il risultato senza aver contemplato l’utilizzo e il possesso di un mezzo proprio…
Converrete con me che, alla luce dei fatti e in base alla propria vita ed esperienza, vivere in Italia costa molto. Abbiamo quel tanto che basta per vivere ma tutto quello che è al di fuori dello stretto necessario, è assolutamente un lusso e costa fatica poterselo permettere. Inutile dire che è meglio trovare un coinquilino con cui dividere le spese!
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- il costo della vita per chi vive da solo costa in media il 78% in più rispetto ad un nucleo famigliare;
- sono 8,5 milioni i cittadini italiani che vivono soli.
Vivere da soli: perché 6 milioni di abitanti italiani fanno questa scelta
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