L’Italia è uno degli Stati più densamente popolati dell’Unione Europea, le cui regioni più densamente popolate sono (in ordine) la Campania, la Lombardia e il Lazio. Ma quanti sono gli abitanti italiani e quanti gli stranieri in Italia?
Nel 2018 prosegue la diminuzione della popolazione residente. Oltre un terzo dei residenti è concentrato in sole tre regioni: Lombardia, Lazio e Campania. Il Mezzogiorno si conferma l’area più popolata del Paese, ma è anche quella che va perdendo più residenti. A livello europeo l’Italia, con quasi il 12% degli oltre 512 milioni di abitanti dell’Ue, è il quarto paese per importanza demografica dopo Germania, Francia e Regno Unito (dati 2017).
Esattamente quanti sono gli abitanti in Italia in questo momento? Te lo diciamo in questo articolo.
Quanti sono gli stranieri in Italia? Ecco cosa ci dice l’ultimo rapporto Istat
All’inizio del 2018 risiedono in Italia oltre 5 milioni di cittadini stranieri (97 mila in più rispetto al 2017), pari all’8,5% del totale dei residenti. Nel confronto europeo, il nostro Paese conferma una incidenza più elevata della media Ue ed è preceduta, tra i principali Paesi, da Regno Unito (9,2%), Spagna (9,5%) e Germania (11,2%).
Gli stranieri con documento regolare per vivere in Italia
Alla stessa data sono regolarmente presenti poco meno di 4 milioni di stranieri non comunitari in possesso di valido documento di soggiorno o iscritti sul permesso di un familiare, valore sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Nel corso del 2017 i nuovi permessi rilasciati sono stati circa il 16% in più rispetto all’anno precedente (262.770 a fronte di 226.934 nel 2016) L’aumento dei nuovi ingressi ha riguardato soprattutto il Nord-ovest e il Mezzogiorno. Il livello di istruzione degli stranieri è ancora inferiore a quello degli italiani. Nel 2018 tra le persone di 15-64 anni oltre la metà degli stranieri ha al massimo la licenza media (39,1% tra gli italiani), il 34,7% ha conseguito un diploma di scuola superiore (43,2% per gli italiani) e l’11,0% una laurea (tra gli italiani il 17,8%).
Il mercato del lavoro: gli stranieri in Italia
Nel mercato del lavoro permangono i divari tra italiani e stranieri. Nel 2018 il tasso di occupazione (20-64 anni) degli stranieri si attesta al 64,4% (contro il 62,8% degli italiani), valore leggermente più basso di quello registrato in media nella Ue (65,5% nel 2017). In Italia il tasso di disoccupazione diminuisce in misura meno intensa per gli stranieri, che continuano a presentare una disoccupazione più alta degli italiani (14,0% contro 10,2%).
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