Onu, due abitanti su tre abiteranno in città nel 2050
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Nel 2050 due abitanti su tre andranno a vivere in città: a rivelarlo è World Urbanization Prospects, secondo il quale la percentuale di urbanizzazione salirà al 68% con la proliferazione di megalopoli soprattutto in Paesi in via di sviluppo come India, Cina e Nigeria.
Secondo l’ONU, i due terzi della popolazione mondiale vivranno nelle città tra tre decenni, una tendenza trainata principalmente da tre Paesi – India, Cina e Nigeria – con Delhi che a partire dal 2028 diventerà la metropoli più abitata al mondo. Oggi il primato spetta a Tokyo, capitale del Giappone, che ha 37 milioni di abitanti.
Aumentano oggi gli abitanti in campagna
Secondo il rapporto delle Nazioni Unite gli abitanti che scelgono di vivere in campagna saranno sempre di più per qualche anno, toccando il suo picco storico. Una volta raggiunta la vetta, lo spostamento verso le grandi città avrà progressivamente la meglio. Il World Urbanization Prospects evidenzia anche che non tutti i grandi centri sono cresciuti in questi ultimi decenni. A partire dagli anni Duemila, ad esempio, alcune città in Giappone e Corea del Sud, come Nagasaki e Busan, hanno registrato una diminuzione degli abitanti. Fenomeno che si è verificato anche in alcune metropoli dell’Europa orientale, ad esempio Polonia, Romania, Russia e Ucraina.
Più abitanti in città: meno impatto ambientale
Un aumento di abitanti cittadini che è positivo, secondo John Wilmoth, direttore della divisione popolazione dell’Onu :
“La crescente concentrazione di persone nelle città permette di fornire servizi agli abitanti di uno Stato in maniera più economica”. Gli abitanti in città, rispetto a coloro che vivono in zone rurali “hanno un migliore accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione”. Inoltre, secondo il direttore, la concentrazione della popolazione in un grande centro abitato può aiutare a “minimizzare il nostro impatto ambientale sul pianeta”, purché le amministrazioni sviluppino politiche e pratiche per prepararsi all’ingente afflusso di persone.
L’India diventerà più popolosa della Cina
Ad oggi circa il 55% della popolazione mondiale vive nelle aree urbane. Una percentuale che è destinata ad arrivare al 68% entro il 2050, con una moltiplicazione delle megalopoli (città con una popolazione di almeno 10 milioni di abitanti). Queste ultime nel 1990 erano 10, ora sono 33 e nel 2030 saranno 43 e si concentreranno soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Non a caso India, Cina e Nigeria, per l’Onu, rappresenteranno oltre un terzo di questa espansione. Nel rapporto le Nazioni Unite fanno anche una fotografia dell’urbanizzazione mondiale dalla quale emerge che Tokyo è attualmente la città più popolosa del mondo con 37 milioni di persone. La seguono Delhi con 29 milioni, Shanghai con 26 milioni e Città del Messico e São Paulo, ciascuna con circa 22 milioni di abitanti. Secondo le stime Delhi supererà Tokyo intorno al 2028, crescendo di almeno 8 milioni di abitanti. Sempre nello stesso periodo l’India dovrebbe conquistare il titolo di Paese più popoloso al mondo, superando la Cina.