Pochi giorni fa, Italia Oggi e l’Università La Sapienza di Roma, hanno condotto un’indagine sulla qualità della vita degli italiani. Lo studio ha coinvolto 107 province d’Italia. Nove le dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, istruzione formazione capitale umano, popolazione, reddito e ricchezza, sicurezza, sistema salute e tempo libero. Ecco quali sono le migliori province in cui vivere secondo l’analisi del Gruppo Tecnocasa.
Le migliori province in cui vivere
Al primo posto svetta la provincia di Parma, al secondo quella di Trento. Al terzo posto Bolzano. Bologna al quarto posto e Milano al quinto posto.
Il Gruppo Tecnocasa ha analizzato come si è comportato il mercato immobiliare nei capoluoghi di provincia. La città di Parma è tra quelle che ha segnalato un recupero dei valori immobiliari facendo registrare un aumento dei prezzi dell’1,7% e mettendo in luce un buon mercato anche tra i comuni della provincia. Alla luce di quanto emerge dalla classifica, risultano ancora più interessanti le informazioni sui flussi di acquirenti di casa in città. Post pandemia sono aumentati gli acquisti in città grazie alla presenza delle facoltà universitarie che attirano ragazzi da tutta Italia ed i cui genitori apprezzano oltre all’offerta formativa proprio la qualità di vita e la dimensione più piccola.
Nella classifica, il secondo posto va alla provincia di Trento che annovera anche tante località turistiche. Il capoluogo a livello di prezzi ha visto un aumento del 3%. Sia Trento che Parma sono realtà apprezzate dai potenziali acquirenti per il fatto di essere a dimensione d’uomo e di offrire servizi in grado di migliorare la qualità di vita. Due aspetti questi che, post lockdown, hanno assunto un peso crescente nella valutazione di dove acquistare casa essendoci stato un recupero della prossimità.
Progetti di efficientamento energetico nelle case popolari di Milano
Al terzo posto Bolzano, al quarto e quinto posto, la provincia di Milano e quella di Bologna. Se ci si sofferma sui capoluoghi di queste ultime province, Milano e Bologna, sono quelli che stanno guidando la ripresa del mercato residenziale avendo messo a segno un aumento dei valori rispettivamente del 2,3% e del 2,0%. La provincia di Milano si piazza al primo posto per la voce reddito e ricchezza. Dato che non sorprende quello relativo alla provincia milanese e al capoluogo lombardo che va a spiegare anche un altro aspetto del mercato immobiliare: Milano è la città in cui le case sono più costose in Italia, con un prezzo medio al mq di quasi 4000 euro al mq e in cui la disponibilità di spesa da destinare all’acquisto dell’abitazione è mediamente più alta rispetto ad altre metropoli italiane.
Mercato immobiliare Milano I semestre 2021: la città vede prezzi in aumento e domanda vivace
Al sesto posto c’è la provincia di Firenze. Nel capoluogo il Covid ha penalizzato il comparto retail e turistico ricettivo ma si vedono i primi segnali di recupero. I prezzi delle case sono rimasti stabili e si segnala un ridimensionamento della componente per investimento che nella città era indirizzato soprattutto al segmento turistico ricettivo.
La provincia di Trieste si è classificata nelle prime dieci posizioni. Guardando al mercato immobiliare del capoluogo, Trieste ha realizzato uno dei recuperi più importanti dei valori nella prima parte dell’anno +9,3%. Negli ultimi anni, investitori nazionali e provenienti dalle nazioni confinanti, si stanno interessando alla città dove sono in corso diversi interventi di riqualificazione. Numerosi gli acquirenti veneti ma si contano anche tanti stranieri, austriaci e tedeschi che comprano sia per mettere a reddito sia come casa vacanza.
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