Il governo sta lavorando in questi giorni ad una rivalutazione del bonus mobili. Ecco quali sono le novità bonus mobili ed elettrodomestici e come funzionerà la nuova agevolazione.
Novità bonus mobili ed elettrodomestici: quali sono le nuove proposte del governo?
Il governo italiano sta lavorando recentemente a delle modifiche da apportare sul bonus mobili ed elettrodomestici. In particolare, l’obiettivo è quello di incentivare sempre più i cittadini all’acquisto di grandi elettrodomestici che garantiscano un buon risparmio energetico, eliminando i modelli obsoleti e nocivi. Le novità bonus mobili ed elettrodomestici sono state proposte direttamente dalla Lega e si presentano come delle opportunità per favorire un maggiore rispetto e attenzione per l’ambiente, diffondendo anche maggiore consapevolezza sulla sostenibilità. Per supportare l’incentivo, inoltre, si prevede un fondo base di 400 milioni di euro per ogni anno di attivazione, dal 2023 al 2025.
In aggiunta, è bene specificare che l’iniziativa non è ancora definitiva. Questa, infatti, attende di essere approvata dal Ministro dell’Economia per entrare nella prossima Manovra Economica. Come funzionerà il nuovo bonus mobili ed elettrodomestici?
Novità bonus mobili: ecco in cosa consiste la proposta di Legge
Proposta alla Camera e al Ministro dell’Economia, la proposta della Lega è finalizzata ad apportare delle modifiche al bonus mobili ed elettrodomestici. In particolare, la finalità principale è quella di favorire lo smaltimento obbligatorio di elettrodomestici non ecologici e l’acquisto di modelli innovativi e ad alto risparmio energetico. Inoltre, secondo le novità bonus mobili ed elettrodomestici, l’incentivo dovrà essere valido per gli anni 2023, 2024 e 2025, così da incrementare al meglio l’attenzione dei cittadini sulla sostenibilità ambientale ed energetica.
La proposta della Lega prevede un contributo pari al 30% per l’acquisto degli elettrodomestici, non oltre il limite massimo di spesa fissato a 100 euro per ogni elettrodomestico. Eppure, nel caso in cui il reddito familiare non supera i 25 mila euro è possibile raggiungere la soglia di 200 euro per ogni elettrodomestico.
Per supportare tali modifiche al bonus, sarà prestabilito un fondo base di 400 milioni di euro per ogni anno.
Quali saranno gli elettrodomestici inclusi nella nuova proposta?
Il precedente bonus mobili ed elettrodomestici andava a specificare quali tipologie e modelli di elettrodomestici fossero approvati e quali no. Anche con la nuova proposta di legge, vengono specificate le tipologie di elettrodomestici accettati dal bonus. In particolare, si fa riferimento proprio alle classi energetiche degli apparecchi, così da incentivare l’acquisto di modelli innovativi e ad alto risparmio energetico. Nello specifico, sono state stabilite le direttive per i grandi elettrodomestici. Rispettivamente:
- Classe energetica A per i forni;
- Classe energetica E per lavatrice, lavasciuga e lavastoviglie;
- Classe energetica F per congelatore e frigorifero.
Si tratta, quindi, di proposte e iniziative che, secondo quanto dichiarato dal presidente della Lega Alberto Gusmeroli, diventeranno presto provvedimenti ufficiali. Gusmeroli, infatti, ha evidenziato che la proposta è stata già portata al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e Camera, così da essere introdotta nella prossima Manovra Economica. Eppure, attualmente, questa è soltanto una proposta senza alcuna valenza ufficiale e nazionale per il governo.
Come funziona l’incentivo mobili ed elettrodomestici attivo?
Mettendo da parte le novità bonus mobili ed elettrodomestici, è bene evidenziare che per il 2023 e il 2024 vige ancora l’agevolazione pari al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per la casa. Si tratta, nello specifico, di una detrazione Irpef che può essere richiesta da tutti coloro che devono arredare una struttura immobiliare soggetta a lavori di ristrutturazione.
L’obiettivo della nuova proposta, quindi, sarebbe proprio quello di indirizzare i cittadini italiani verso un acquisto più sicuro e responsabile per l’ambiente. Acquistare modelli innovativi e ad alta efficienza energetica, infatti, consentirà di mantenere un buon risparmio dal punto di vista energetico e garantendo un impatto sull’ambiente pressoché minimo.
