Secondo il Rapporto 2022 sulla certificazione Pefc Italia (organizzazione di certificazione per la gestione sostenibile delle foreste), sono saliti a 892.609,63 gli ettari (+3.600 ettari) di foreste gestite in modo sostenibile nel 2021, con il Trentino Alto-Adige che si conferma la regione con l’area certificata più estesa.
Foreste sostenibili: una nota positiva
Secondo il comunicato dell’organizzazione, tra i risultati del 2021, emerge anche il lancio del nuovo standard per i Servizi Ecosistemici Pefc, già adottato dalla Foresta demaniale regionale del Consiglio per la tutela della biodiversità. Si tratta di benefici forniti dagli ecosistemi al genere umano, a partire dalla capacità di assorbire CO2, contrastando il cambiamento climatico ma anche il rischio idrogeologico, la tutela della biodiversità e la capacità di svolgere funzioni turistico-ricreative.
Tra le regioni in particolare crescita spicca il Lazio, con la certificazione per la Gestione Forestale Sostenibile degli oltre 6.000 ettari della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, una delle tre residenze istituzionali del Presidente della Repubblica italiana: area dal grande valore naturalistico caratterizzata dall’alto livello di biodiversità e riconosciuta Riserva naturale dello Stato, la Tenuta è un’oasi che custodisce delicati ecosistemi forestali caratterizzati da una considerevole varietà floristica (circa 1.000 specie) e faunistica (oltre 3.000 specie).
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Crescono anche le aziende di trasformazione di legno e carta certificate che raggiungono quota 1.278 (+8,4%).
- A livello territoriale, il 2021 ha visto l’entrata della certificazione in due nuove regioni, Liguria e Calabria, portando a 14 il numero di regioni e Province Autonome. Il Trentino Alto-Adige si conferma capofila, con la superficie forestale certificata più estesa con 556.147,9 ettari; al secondo posto il Friuli Venezia Giulia, con 95.163,78 ettari e al terzo il Veneto con 74.410,95.
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