Nel periodo estivo oltre 200 000 cani e gatti vengono puntalmente abbandonati. Un fenomeno criminoso che mette a repentaglio anche vite umane.
Anche quest’anno torna la campagna #AMAMIeBASTA di Anas (Gruppo FS Italiane) e LNDC, Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Si tratta di una iniziativa contro l’abbandono degli animali domestici che coinvolgerà canali social, organi di informazione, RAI Isoradio 103,3 FM.
Cosa dice la legge e cosa rischia chi abbandona un animale
In Italia l’abbandono è vietato ai sensi dell’art. 727 del codice penale, che al primo comma recita: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”. Sanzione che può tramutarsi in arresto, nei casi più gravi.
Anche la Polizia di Stato partecipa alla campagna AMAMIeBASTA
#AmamieBasta Anche “Mirto”, il golden retriever di Gianni Morandi nella fiction “L’isola di Pietro”, è sceso in campo contro l’abbandono dei nostri amici a 4 zampe #essercisempre @LuxVide pic.twitter.com/TwFT6OdQfN
— Polizia di Stato (@poliziadistato) July 28, 2018
Quando gli animali vengono lasciati ai bordi delle strade, infatti, è frequente che vengano investiti. Coloro che abbandonano il proprio cane non commettono dunque solo un reato penale ma potrebbero rendersi responsabili di omicidio colposo se in caso di incidente dovesse morire qualcuno. Inoltre bisogna ricordare che il reato si configura anche quando l’animale è lasciato solo ad esempio in casa, senza che nessuno si prenda cura dello stesso. Sono infatti frequenti i casi di abbandono domestico, soprattutto nel periodo estivo.
Questo reato è applicabile anche in caso di abbandono di un animale diverso da cane o gatto, quindi qualsiasi animale che abbia acquisito le abitudini della cattività proprio perché conviventi con l’uomo e inseriti in un contesto domestico.
Ad esempio un serpente, un iguana, detenuti in casa che acquisiscono le abitudini proprie della cattività, se lasciati in un ambiente da soli non sono in grado di sopravvivere per mancanza di cibo, acqua, riparo ecc.
Gli animali non sono oggetti ma, esseri senzienti, come ormai previsto anche a livello di legislazione comunitaria.
Come comportarci di fronte a un caso di abbandono o se troviamo un cane che vaga in strada?
Iniziate con il leggere i consigli del magazine Purina-friskies. Se ci troviamo all’interno di un Comune e riusciamo ad avvicinare il cane possiamo contattare e portarlo alla Polizia Municipale competente, o avvertire un canile municipale. Chiamando il numero verde 800 253 608 o chiamando il 113 e chiedendo della Polizia Municipale. Oppure il servizio veterinario dell’ASL, l’Ente Protezione Animali (Enpa) o una delle altre associazioni locali di volontariato locali che si occupano di animali abbandonati e informali del ritrovamento.
Se si avvista un cane o un gatto abbandonato in Autostrada non scendiamo dall’auto, potrebbe essere pericoloso. Meglio contattare la Polizia di Stato al numero 112: comunicando il luogo dove è stato avvistato il cane (o animale) vagante. Oppure via Twitter mandando un tweet a @emergenza24 con l’hashtag #emergenza24
Si può contattare anche il Corpo Forestale dello Stato al 1515, i vigili del fuoco al 115, e il team anti-abbandono animali al 334.1051030
Sostieni il nuovo Ambulatorio Veterinario di Lipari
Tra pochi giorni le isole Eolie verranno “assaltate” dai turisti, e molti di loro porteranno con sé i loro piccoli amici animali. La situazione potrebbe diventare tragica per i loro affezionati pet, perché le piccole isole non hanno strutture che possano assicurare servizi adeguati per tutti. Dunque se gli animali dovessero ammalarsi o avere un incidente le strutture non riuscirebbero a garantire l’assistenza.
Proprio per questo Comune e Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, si stanno organizzando per aprire a Lipari, un nuovo ambulatorio, che è quasi terminato: siamo all’80%. Manca uno strumento radiologico – indispensabile per le diagnosi – e qualche altro attrezzo. L’Enpa dunque chiede a tutti i sostenitori e amanti degli animali (l’associazione non vive di contributi pubblici) un aiuto per completare i lavori.
Sarebbero sufficienti 25 000 euro: per raggiungere l’obiettivo Enpa e Hill’s Pet Nutrition hanno unito le forze lanciando un appello di match funding con il portale Produzioni dal Basso. Partecipare è facile: ogni vostro euro donato al progetto viene raddoppiato da Hill’s duplicando la donazione e raggiungendo l’obiettivo in minor tempo.
Grazie a Hill’s Pet Nutrition e Produzioni dal Basso, abbiamo dunque il modo di aiutare i volontari a raggiungere questo obiettivo. È molto facile, basta un clic qui sulla pagina di crowdfunding dedicata all’ambulatorio di Lipari.
Qui il link alla campagna > sostieni.link/21954