Greenwashing: le aziende green non conoscono il loro impatto ambientale

aziende green

Secondo il bilancio del rapporto pubblicato dall’organizzazione no profit CDP le oltre 200 aziende green globali, che nel 2021 hanno avuto come obiettivo la riduzione delle emissioni non sono sempre in regola con l’impronta carbonica.

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Aziende green? Alcune non sono realmente sostenibili

Sono ormai molti gli obiettivi globali fissati per raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro qualche decennio, ma la catena di approvvigionamento non sembra essere sulla buona strada. A dimostrarlo è un rapporto pubblicato dall’organizzazione no profit CDP secondo la quale molti grandi marchi con «ambizioni green» non conoscono l’impatto del carbonio della loro catena di approvvigionamento. Infatti, solo la metà dei fornitori di oltre 200 aziende globali, nel 2021 ha avuto come obiettivo la riduzione delle emissioni.

L’ambizione ambientale non basta

L’impatto del carbonio dei fornitori, definito come emissioni di Scopo 3 nei conti del carbonio, è molte volte maggiore delle emissioni dirette dell’azienda, denominate Scopo 1 e 2. “I nostri dati mostrano che l’ambizione ambientale dell’azienda è ancora lontana dall’essere sufficientemente ambiziosa – ha affermato Sonya Bhonsle, responsabile globale delle catene del valore di CDP -. Inoltre, le aziende hanno i paraocchi quando si tratta di valutare i loro impatti indiretti e di impegnarsi con i fornitori per ridurli». I fornitori che hanno collaborato con i marchi sui piani climatici, hanno mostrato la loro intenzione di ridurre le emissioni di CO2 di 231 milioni di tonnellate nel 2021, più o meno come l’impronta annuale del Pakistan, secondo il Global Carbon Project, ma ciò non è stato attuato.

L’impatto ambientale

L’impatto ambientale va oltre le emissioni di gas serra. L’approvvigionamento di materie prime da aree vulnerabili alla deforestazione è un altro aspetto preoccupante. Tuttavia, l’idea alla base è comunque quella di combattere questo problema. La situazione è disastrosa anche quando si tratta di rischi come inondazioni e scarsità d’acqua. Solo il 16% delle aziende lavora con i fornitori per gestire la sicurezza idrica. 

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • I marchi raramente guardano oltre le proprie emissioni, anche se le loro reti di approvvigionamento possono emettere oltre 11 volte più gas serra rispetto alle proprie attività. Ciò significa che le aziende sono solamente sulla buona strada per raggiungere i loro obiettivi di zero netto, acquistando purtroppo beni e servizi per un valore di 5,5 trilioni di dollari da fonti sporche.

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