Se vi è piaciuta la storia di into the wild, amerete questo nuovo progetto della start up friulana Friland. Sono delle mini – case (trasportabili) completamente tecnologiche, ecologiche ed autosufficienti, immerse nella natura della regione friulana.
Friland: come è stata realizzata la casa e come funziona
Non si tratta di una semplice “tenda rigida” portabile e montabile. Le mini – case Friland sono dei veri alloggi su ruote, stabili, completamente ecosostenibili. Si possono affittare per brevi periodi, per chi vuole vivere un’esperienza avventurosa e rilassante.
I singoli moduli presenti sul territorio sono costituiti da:
- pareti isolanti di 7 cm (spessore), biocompatibili
- mini cucina: dotata di fornelli, stoviglie e frigorifero
- letto
- bagno con WC – non chimico
- doccia
- aria condizionata e riscaldamento.
- piccoli extra, come del sapone biologico e biancheria pulita.
La sosta into the wild è circoscritta in alcune località friulane; tra queste: montagne, vigneti, mare, laghi e lagune e boschi. Sicuramente ci si troverà in luoghi totalmente tranquilli ed isolati.
Com’è integrata la domotica con la sostenibilità?
Oltre ai materiali naturali impiegati per la costruzione del modulo, la casa è autosufficiente e completamente ecosostenibile; importante è la gestione dell’acqua utilizzata all’interno di Friland.
Attraverso vari filtri, si è pensato ad un sistema che può riciclare fino al 90% delle acque bianche utilizzate nella casa. Lo scarto, viene raccolto tra le acque reflue e svuotato periodicamente.
Mentre, il sistema tecnologico vede la presenza di numerosi sensori all’interno del modulo. Questi, servono per l’attivazione di comandi come:
- celle dei pannelli fotovoltaici sul tetto
- apertura finestre
- accensione/spegnimento luci.
Come iniziare questa avventura? Semplice. Dal sito ufficiale, si effettua la prenotazione on – line, self check – in e si è pronti per l’avventura.
L’esperienza offerta è un modo per staccare completamente la spina dalla vita urbana e stressante. Un posto tranquillo dove sostare nel silenzio e circondati dall’incredibile presenza della natura. Il tutto, evitando il minimo impatto ambientale sul territorio.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il mercato immobiliare varia di regione in regione. Secondo gli ultimi dati di agosto 2021, si evince che: il Trentino Alto Adige è il più costoso nella vendita di immobili, € 2.826 al metro quadro. Contro la più economica Calabria che risulta la più economica in Italia, con € 925 per metro quadro.
- Mentre, per gli affitti, si riscontra in Lombardia il prezzo più caro, con € 14,30 al mese per metro quadro. I prezzi medi più bassi rimangono quelli in Calabria, con solo € 5,40 al mese per metro quadro.
Dati raccolti da Immobiliare.it, 2021.
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