Secondo alcuni dati esaminati da Enea, il costo lavori condominiali per Superbonus ha registrato un netto aumento dal 2021 ad oggi. Ecco cosa sapere a riguardo.
Costo lavori condominiali per Superbonus in aumento
Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha evidenziato come il costo dei lavori condominiali per Superbonus è aumentato notevolmente dal 2021. Alcuni studi condotti dall’ente, infatti, hanno registrato un netto aumento dal giugno 2021 al giugno 2023, nonostante i prezzi dei massimali di spesa. A cosa è dovuto questo aumento?
Interventi Superbonus e prezzi in ascesa: ecco cosa sapere
I dati pubblicati dall’ente Enea hanno registrato un aumento medio nei costi per gli interventi edilizi condominiali applicati con il Superbonus. Si tratta di un aumento rilevante e tutt’ora in crescita. Basti pensare che questo è aumentato in due anni del 17% di cui, negli ultimi mesi, del ben 10%. Parlando proprio di prezzi, si è passati da una cifra media di 547 mila euro per intervento edilizio a 639 mila.
Perché sono aumentati i prezzi degli interventi condominiali?
In genere, l’incentivo Superbonus presenta dei massimali di spesa per i vari interventi edilizi e prodotti di riferimento. Invece, per quanto riguarda i materiali, i costi sono indicati direttamente dai Prezzari regionali o dal Prezzario Dei. Secondo gli esperti Enea, questo decisivo e rilevante aumento dei prezzi negli interventi edilizi per condomini è strettamente legato a diversi fattori. In primis, hanno influito la scarsa disponibilità di materie prime e l’aumento del costo dell’energia.
I costi di prodotti utilizzati, quali per esempio pannelli fotovoltaici e pompe di calore, sono scesi notevolmente (il costo medio dei pannelli è calato del 30%). Allo stesso modo, anche un netto calo è stato registrato per le quotazioni di alcune materie prime come il ferro o il legno. Eppure, nonostante ciò, i costi degli interventi non presentano alcuna predisposizione nel calare. Ad influenzare, infatti, è soprattutto l’aumento del costo dell’energia e della manodopera.
Previsioni e stime per il 2024: cosa sapere?
Con l’arrivo del nuovo anno, le preoccupazioni in merito ad un possibile aumento dei costi del Prezzario sono molto alte. Secondo le ultime stime, infatti, datate per il luglio 2022, i prezzi dei vari infissi avevano registrato un aumento del 35% in relazione all’anno precedente. In particolare, si fa riferimento ai costi di acciaio, calcestruzzo e tetti ventilati rispettivamente del 15%, 20% e 40%. Si tratta, come si evince, di dati da non sottovaluta e incisivi sulla resa del bonus per i cittadini.