Introdotto con il programma See Sicily, ecco cosa c’è da sapere sul nuovo Bonus Sicilia e chi può accedere.
Il bonus Sicilia è una nuova misura proposta dal governo per il 2023 con l’obiettivo di favorire lo sviluppo turistico dell’isola nel periodo estivo. Di seguito maggiori informazioni a riguardo.
Cos’è il Bonus Sicilia? Ecco cosa sapere
Il bonus Sicilia è una misura introdotta con il programma See Sicily. Nello specifico, si tratta di un’incentivo che permette di accedere ad una serie di sconti e promozioni pari al 50% per tutti coloro che decidono di soggiornare nell’isola nel periodo estivo. In particolare, per poter ricevere il bonus è necessario soggiornare in Sicilia, compreso il territorio delle isole minori, per un minimo di tre notti. La misura prevede un pernottamento gratis ogni tre notti, una riduzione sui costi del viaggio, tra voli e traghetti, ed un servizio turistico per poter accedere gratuitamente ad escursioni o tour guidati.
Come funziona il bonus per visitare la Sicilia? Sconto viaggio
Come già anticipato, il bonus si presenta come un voucher disponibile per tutti coloro che decidono di soggiornare in Sicilia per un minimo di tre notti. In particolare, per quanto riguarda la promozione sui biglietti viaggio, questo si presenta come un vero e proprio sconto pari al 50% sul costo di voli nazionali o internazionali, traghetti, navi e aliscafi. Come precisa il sito Visitsicily.info, dove è possibile trovare tutte le informazioni a riguardo, lo sconto per i voli nazionali è Europei non può superare un importo massimo di 100 euro, mentre per i voli internazionali non è possibile superare i 200 euro.
Quest’ultima condizione, però, vale esclusivamente per la Sicilia, mentre per le isole minori non vi è un limite minimo di spesa. Infine, lo sconto è applicabile sui pacchetti viaggio che partono dal 30 settembre 2023, per cui i mesi di luglio e agosto sono esclusi.
Cosa fare per usufruire degli sconti e delle promozioni?
Il bonus è stato proposto con il progetto See Sicily, istituito a sua volta dalla Regione Sicilia con la Delibera di Giunta Regionale del 2020. Il progetto è stato confermato nuovamente per il 2023 ed è stato prestabilito un fondo pari a 79 milioni di euro per favorire la misura.