La bioedilizia si conferma come una vera e propria tendenza nel Bel Paese. Ciò specialmente al Nord Italia dove le costruzioni e le ristrutturazioni in bioedilizia sono in costante crescita.
La bioedilizia al Nord Italia negli ultimi anni sta conquistando sempre più designer, architetti e aziende edili. Le costruzioni in bioedilizia nate dalla necessità di una transizione green, ecologica e a impatto zero, da alternativa alle classiche costruzioni edili, si sono affermate come una valida soluzione a impatto zero nel pieno rispetto ambientale.
I vantaggi delle costruzioni in bioedilizia
Nonostante i costi più elevati, la bioedilizia è riuscita ad affermarsi nel settore edile in quanto si contraddistingue per diversi vantaggi.
Tra questi i materiali utilizzati, quali il legno, i materiali naturali e quelli messi a punto dall’innovazione tecnologica, in grado di coibentare gli spazi e limitare la dispersione energetica. Ed anche antisismici e più affidabili, in grado di durare più a lungo nel tempo perché più resistenti.
Inoltre, la bioedilizia si distingue per la capacità di abbattere i consumi, l’inquinamento acustico e i costi.
La crescita della bioedilizia al Nord Italia
Oltre ai vantaggi descritti in precedenza, l’affermarsi della bioedilizia è stata favorita anche da numerose aziende che hanno preferito specializzarsi in questo settore soprattutto nel Nord Italia. Ciò sia per usufruire dei vari bonus relativi ai lavori di efficienza e risparmio energetico, sia per attuare una vera e propria rivoluzione green Made in Italy destinata a crescere ed espandersi.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Ogni anno Federlegno elabora il rapporto dal titolo “Rapporto Case e edifici a struttura di legno”, strumento statistico unico all’interno del mercato edile nazionale che riporta l’andamento di mercato del comparto industriale rappresentato dall’associazione. Secondo i dati raccolti nel 2021 l’Italia sta attraversando una vera e propria rivoluzione edile, che mette al centro la qualità dell’abitare e la sostenibilità. Il trend relativo al 2021 è in crescita. Infatti, se nel comparto industriale edile si registra il -15%, la bioedilizia si consolida con una quota di mercato del 7% dei permessi per costruire (in linea con il 2019) e un turnover di 1,39 miliardi di euro, registrando un balzo del 3%.
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