Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, nel nuovo aggiornamento della Nota del Del, ha segnalato il rischio di una nuova impennata nei prezzi delle bollette del gas e dell’energia. Di seguito quando e perché il possibile aumento bollette.
Il tema delle bollette continua ad essere una delle priorità per il Governo, ma la crisi non è ancora stata superata. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha sottolineato nell’aggiornamento del Def l’alta possibilità di un aumento bollette. Ecco cosa c’è da sapere.
La segnalazione del Ministro dell’Economia Giorgetti
Nella nota del Def aggiornata, firmata dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, viene evidenziato la possibilità di un nuova impennata dei costi delle bollette durante i mesi invernali. Secondo i dati emersi, infatti, le iniziative del governo di contrastare la crisi energetica, non prospettano una lunga durata. Il ministro, inoltre, sottolinea nel testo di premessa alla Nota come “l’approvvigionamento di gas dell’Italia si basa principalmente su flussi di importazione soggetti a rischi di varia natura nell’attuale contesto geopolitico. E il Governo ha deciso di confermare l’obiettivo di deficit per il 2022 del Def pari al 5,6 per cento del Pil”.
L’invito di Arera: “favorire l’efficienza energetica e il risparmio”
Come evidenziato, l’esecutivo ha intenzione di utilizzare un fondo di nove miliardi per mitigare il costo dell’energia, tra luce e gas. Per il quarto trimestre dell’anno, Arera ( l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), ha evidenziato come è necessario rimanere attenti. Il calo del gas ad ottobre, infatti, è stato possibile soltanto grazie alle decisione di utilizzare i prezzi del mercato del Psv italiano, ma i valori rimangono comunque molto alti. Con il crescere dei consumi nei mesi invernali, si prospetta un aumento non lieve delle bollette. “L’invito” spiega Arera ” resta quindi quello a fare attenzione al risparmio e all’efficienza energetica”.