Scopriamo insieme quali sono le agevolazioni fiscali “casa” previste per il nuovo anno, le aliquote e gli ambiti di applicazione dei bonus.
La Legge di Bilancio ha recentemente spostato di un anno tutte le scadenze legate alle agevolazioni fiscali “casa”. Questo significa che fino alla fine del 2019 sarà possibile beneficiare dei bonus previsti nel 2018.Casa 2018: i bonus fiscali che l’abitante italiano deve sapere
In primo luogo sono state confermate tutte le agevolazioni legate alle ristrutturazioni e al risparmio energetico.
Ristrutturazioni: per tutti i lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria è prevista una aliquota del 50%. Questo significa che il 50% dell’importo speso per i lavori potrà essere detratto fiscalmente pagando con bonifico bancario specifico indicando il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita iva dell’azienda creditrice.
Unico limite? Il tetto massimo per singolo appartamento. Tale tetto non deve superare i 96.000 euro di spesa. Oltre tale cifra non si potrà più portare in detrazione.
Risparmio energetico ed ecobonus: per quanto concerne gli interventi di risparmio energetico è prevista una aliquota del 50 % o del 65% a seconda che si tratti di semplici interventi di risparmio energetico come sostituzione di infissi, schermature solari e caldaie o che, invece, si tratti, di interventi più complessi come l’installazione di pannelli solari, la sostituzione degli impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione corredate di termo-valvole oppure ancora in caso di coibentazione.
E’ evidente, dunque, che lo stato italiano vuole premiare i cittadini che si impegnano ad aiutare il Pianeta, rendendo le proprie case più intelligenti ed eco-sostenibili.
Anche in questo caso è necessario procedere ai pagamenti tramite bonifico bancario specifico; occorre, inoltre, dare comunicazione dei lavori all’Enea, tramite sito web dedicato, entro 90 giorni dal termine dei lavori.
In secondo luogo sono previsti benefici fiscali per chi a seguito di ristrutturazione decide di acquistare nuovi arredi ed elettrodomestici.
Mobili ed elettrodomestici: tale beneficio fiscale prevede sempre una detrazione del 50%. Il tetto massimo previsto è di 10.000 euro. Tale somma non deve essere spesa tutta nello stesso anno. Se ne puo’ beneficiare anche negli anni successivi all’anno in cui si apre la pratica di ristrutturazione. Per utilizzare il bonus mobili non è necessario procedere ai pagamenti tramite bonifico bancario per detrazioni. Sarà sufficiente saldare la fattura con un qualunque mezzo di pagamento tracciabile, come un semplice bancomat o carta di credito.
Infine è stato previsto un bonus dedicato ai giardini e agli spazi verdi
Bonus verde: tale bonus consente di beneficiare di un’agevolazione fiscale del 36% su una spessa massima di 5.000 euro in caso di interventi di risistemazione di giardini e terrazze. Il bonus, tuttavia, non è previsto per i lavori di fai da te. E’ necessario perciò rivolgersi a giardinieri o serre specializzate che creino un vero e proprio piano di ristrutturazione dello spazio verde.
Anche in caso di bonus verde sarà sufficiente procedere al pagamento dei lavori tramite un qualsiasi strumento di pagamento tracciabileBonus verde 2018: guida alle detrazioni fiscali
Un ultimo cenno merita l’ambito di applicazione della normativa. La legge sulle agevolazioni fiscali si applica, infatti, sia alle persone fisiche che ai condomini.
Persone fisiche: per quanto riguarda questa prima categoria, il beneficio della detrazione fiscale non spetta solo al proprietario dell’appartamento bensì anche al familiare convivente o in coppia di fatto. Dunque, anche il convivente potrà procedere ai pagamenti direttamente.
Condomini: anche le persone giuridiche “condomini” possono godere di tutte le agevolazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio del 2019. In tal caso sarà l’amministratore del condominio che dovrà preoccuparsi di seguire tutte le pratiche burocratiche per ottenere correttamente la detrazione.
Pillole di curiosità: io non lo sapevo. E tu?
– L’ENEA è l’agenzia nazionale per l’efficienza energetica. Il suo sito è www.efficienzaenergetica.enea.it.
– Rientrano nei bonus anche le spese per acquisto e ristrutturazione di box auto e garage.
Claudia Sgalambro
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