L’accoglienza dei profughi ucraini: le iniziative in Italia

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13 marzo 2022 – Il Governo italiano, la protezione civile e le Regioni, con grande impegno, continuano ad organizzare e pianificare soluzioni per l’accoglienza dei profughi ucraini.

Fino alle scorse giornate, infatti, donne, anziani e bambini in fuga dall’Ucraina venivano accolti da parenti e conoscenti in Italia. Sono oltre 4 mila 500 le persone che ogni giorno cercano rifugio nel nostro Paese e più di 34 mila i profughi arrivati dall’inizio del conflitto.

Proprio per questa grande emergenza, infatti, il Governo, grazie a numerose iniziative, punta ad offrire soccorso, assistenza ed accoglienza a tutti gli ucraini in Italia. Per le prime iniziative ed azioni, infatti, sono stati stanziati ben 10 milioni di euro.

Il nostro Paese, inoltre, ha messo a disposizione ben ottomila posti attivabili. Purtroppo, però, a causa del ritmo costante si teme un saturazione del sistema di accoglienza.

Si cerca, inoltre, di garantire ai rifugiati tutte le corrette procedure a livello burocratico e sanitario, grazie a vaccini e tamponi.

Sono sempre di più gli organismi pronti a continuare ad offrire aiuto a questa popolazione in difficoltà. La Protezione Civile, infatti, continua a muoversi alla ricerca di nuove soluzioni ed alloggi da mettere a disposizione.

Sono moltissime anche le strutture, sia pubbliche che private, che hanno dato vita ad iniziative di accoglienza. Hotel, fabbricati, e tante altre strutture, sono pronte a supportare chi è in difficoltà.

I bambini ucraini in arrivo nel nostro Paese, poi, continuano ad aumentare e si punta ad un’integrazione a livello scolastico. La ministra Mariastella Gelmini, infatti, punta alla massima accoglienza ed a garantire il diritto allo studio.

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L’accoglienza dei profughi ucraini: le iniziative in Italia

Accoglienza dei profughi ucraini: Regioni e Comuni

Ma non finisce qui, comuni ed organizzazioni continuano a muoversi ed a reinventarsi per offrire aiuto. La Fondazione di Comunità di Milano, infatti, attraverso una raccolta fondi punta a grandi progetti a sostegno della popolazione ucraina.

Anche la Regione Marche non rimane a guardare. Infatti, è stato istituito un Comitato che si occuperà di coordinare le operazioni si soccorso ed accoglienza.

Anche il Friuli Venezia Giulia è pronto, accogliendo i rifugiati con una visita, ed eventuali cure offerte dall’ospedale Burlo Garolfo, ed una tessera sanitaria provvisoria.

Infine, Rimini ha iniziato la somministrazioni delle vaccinazioni agli ucraini accolti in hotel ed il censimento di tutti gli animali arrivati con i padroni dall’Ucraina, fornendo tutti i controlli veterinari necessari.

Come queste, sono moltissime altre le iniziative organizzate per sostenere tutti coloro che necessitano di un aiuto concreto. 

L’accoglienza dei profughi ucraini continua, l’Italia non si ferma.

Quali conseguenze avrà la guerra sull’ambiente?

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • L’Ucraina è stata dichiarata uno  Stato indipendente e democratico dal Parlamento il 24 agosto 1991, quando il Parlamento ucraino adottò l’Atto d’indipendenza dell’Ucraina.
  • L’Ucraina, con i suoi 47 milioni di abitante, è l’ottavo paese per numero di abitanti in Europa. 

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