Decidere di cambiare l’aspetto di casa vuol dire cominciare dai colori.
Ormai è cosa risaputa che le nuance di una parete sono quelle che riescono a modificare tutto l’ambiente donandogli energia, emozione, armonia. Addirittura riesce a destare anche l’interesse intellettivo di chi vive la casa.
Ma quali sono i colori migliori? Osare oggi è la parola più giusta, come spiegano anche gli spunti interessanti su Likecasa.
Colori pareti: scelte strong con arancione
Il primo nuovo colore di tendenza per le pareti di casa è l’arancione. Magari non è strong o passionale come il rosso ma ha un buon effetto sulla nostra attività mentale. Secondo alcuni studi questa tinta porta una dose maggiore di ossigeno al cervello facendoci sentire più pronti.
La parete arancione è quindi perfetta per il luogo di lavoro e per tutte quelle stanze che riescono a stimolare l’interazione sociale. Si tratta comunque di un colore forte, per cui meglio applicarlo su una sola parete, staccando la pesantezza con il bianco o con tinte che fanno pendant ma più tenui.
Inoltre si consiglia di non usarlo qualora fossimo delle persone troppo iperattive o facili all’ira. Oltretutto non va bene per la cucina in quanto aumenta la fame. Viceversa va bene sulle pareti del bagno.
Must del momento: dipingere le pareti di giallo
Anche se a molti non piace, il giallo è un colore intelligente che riesce a stuzzicare la mente e la sua attività, soprattutto stimolando la memoria.
Addirittura pare che sia in grado di aiutare la concentrazione e di promuovere la creatività. La tinta quindi va bene in quei posti dove si richiede attenzione (quindi uffici, stanzette, luoghi in cui si studia) e molta concentrazione.
Per la casa in generale si sconsiglia la nuance troppo scura, perché potrebbe distogliere la concentrazione, mentre consigliato è il giallo luminoso, che sia acceso oppure no. Va bene anche il classico “giallo limone”, o la nuance del giallo del narciso o del mais. Una parete colorata di giallo riesce a mettere in campo il suo valore soprattutto se contrastata con altri colori.
Giallo e arancio vengono usati spesso anche per dipingere le mura di un soggiorno non troppo grande. Ma il must è dato sicuramente dalla cameretta dei bambini e in cucina.
La scelta del blu
Il blu è uno di quei colori che richiama il relax più assoluto. Forse per questo si addice bene alla zona notte.
Non a caso in molti lo scelgono come tinta per le aule scolastiche, in quanto stimola il pensiero e la sua produttività, mista ad intuizione e creatività.
Il blu riesce a calmare il pensiero e a rallentare il metabolismo, addirittura attenuando il senso di fame. Se la nostra vita è troppo frenetica ci aiuta un attimo a fermarci per riflettere.
Le nuance del blu scuro, o anche quelle molto luminose, non vanno bene per spazi di lavoro come ufficio e cucina, perché potrebbe portare un fastidioso senso di oppressione. Se proprio ci piace la tinta per il nostro studio meglio scegliere il blu chiaro, azzurro polvere, pallido pervinca, blu acciaio, fiordaliso o semplicemente il blu cielo.
E per finire, sì al verde
L’ultima tendenza del momento in fatto di pareti domestiche è il verde smeraldo. Si tratta di una tinta vivace che se mischiata ad un pizzico di azzurro dà un brio particolare alla casa. Senza dimenticare il carattere energetico che assume la stanza, quando il verde è il colore che popola.
Si tratta di un colore ideale soprattutto per la zona living, proprio per rimanere equilibrati tra novità e tradizione.
Foto di copertina: Shutterstock di Rawpixel.com
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Il colore del 2019 secondo Pantone è il Living Coral
- Chi è affetto da tetracromatismo, una variante genetica, ha la capacità di percepire maggiormente le sfumature: fino a 100 milioni di colori diversi, cioè quasi 100 volte la normale capacità umana.
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