La decisione di ristrutturare casa implica una serie di scelte collaterali. Fare una ristrutturazione completa o intervenire solo su alcuni aspetti? Quanto spendere? A chi rivolgersi? C’è un periodo migliore di un altro per dare nuova vita alla propria abitazione? Oggi focalizziamo la nostra attenzione su questo ultimo quesito. Scopriamo insieme quando è consigliabile iniziare i lavori di ristrutturazione.
Ristrutturare casa, quando?
I periodi migliori per ristrutturare casa coincidono con le stagioni intermedie. Le temperature non troppo calde o troppo fredde e le giornate più lunghe sono l’ideale per iniziare i lavori. In più quest’anno, grazie agli incentivi statali, fare una ristrutturazione conviene anche dal punto di vista economico. Ne sono un esempio il Superbonus 110% o il Bonus facciate.
Perché conviene ristrutturare casa?
I motivi per cui conviene apportare modifiche alla propria abitazione sono tanti, di seguito riportiamo i principali:
- il valore di un immobile appena ristrutturato aumenta dal 5% al 10% sul mercato;
- una ristrutturazione consente di incrementare la qualità dell’ambiente abitativo;
- vantaggio economico, nel complesso costa di meno un immobile usato, sommando i costi di ristrutturazione, rispetto a uno nuovo di zecca;
- i lavori di ristrutturazione permettono di modificare la classe energetica dell’immobile e quindi di possedere un casa che inquini di meno;
- infine grazie ad una ristrutturazione possiamo plasmare la casa in base a quelle che sono le nostre esigente e il nostro stile.
Perché ristrutturare in primavera?
La scelta del periodo in cui effettuare una ristrutturazione è comunque soggettiva, difatti può dipendere per esempio dal momento in cui abbiamo preso possesso dell’abitazione. In linea generale, però, il consiglio è quello di preferire la stagione primaverile. Scopriamo perché.
È bene evitare mesi troppo caldi o con temperature troppo rigide soprattutto per evitare che i lavori di ristrutturazione si prolunghino per via di interruzioni dovute ad un meteo avverso. Inoltre ci sono una serie di altri vantaggi nella scelta di questo periodo dell’anno, ovvero:
- è possibile usufruire dello spazio esterno per il posizionamento di attrezzi e materiali, non avere in giro per casa tale strumentazione edilizia significa rendere più agevole il lavoro;
- in primavera vi è una minore umidità proveniente dall’esterno che permette, quindi, una migliore resa per esempio delle parti dipinte;
- minore possibilità di formazione di muffe e parti umide nei muri.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il sondaggio, condotto da Banca d’Italia in collaborazione con Tecnoborsa e l’Agenzia delle Entrate, sul mercato delle abitazioni in Italia ha rivelato che l’85% degli acquirenti italiani oggi si orienta verso l’acquisto di un’abitazione da ristrutturare, che necessita quindi di interventi più o meno ingenti.
- La maggior parte del patrimonio edilizio in Italia è vecchio, è composto principalmente da immobili datati aventi una bassa classe energetica. Questo si riflette sulle compravendite: la metà degli edifici acquistati presenta classe energetica F-G, il 21% sono di classe D-E e solo il 15% di classe A-B-C.
- Si stima che nel nostro Paese ogni anno vengono spesi dai 40 ai 50 miliardi di euro per le operazioni di recupero edilizio.
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