L’arredamento è l’anima di una casa. La realizzazione degli interni è essenziale per vivere uno spazio con armonia. Arredare casa comporta uno studio d’insieme e richiede l’elaborazione di un progetto che consideri le scelte di tendenza, le proposte di design e il gusto personale. Nell’arredamento di un interno la scelta dei rivestimenti è un momento importante perché sono parte integrante del look della casa.
Rivestimenti dai colori neutri e chiari. Piastrelle dalle tinte vivaci. Ceramica che riproduce la lucentezza dei marmi. Gres porcellanato effetto legno. Ogni ambiente necessita di un adeguato rivestimento. Occorre selezionare con cura il materiale, la forma e le nuance. Oggi è possibile mixare formati ed estetiche per realizzare rivestimenti su misura e personalizzati.
Rivestimenti diversi per stili differenti
Nella scelta dei rivestimenti il formato gioca un ruolo importante. Negli spazi dallo stile moderno e industrial sono ideali i grandi formati. Negli ambienti classici (caratterizzati dalla presenza di mobili di antiquariato e pezzi di design) è possibile scegliere soluzioni più tradizionali con superfici naturali o lucide; oppure optare per i marmi che conferiscono agli ambienti un’eleganza senza tempo. Nel caso in cui si voglia dare un tocco di personalità ad un interno è possibile orientarsi verso resine o pietra. In un ambiente dal gusto shabby è possibile utilizzare un prodotto originale di recupero o scegliere un materiale di nuova produzione che offre maggiori prestazioni tecnologiche. Nell’arredamento total white e total black sarebbe opportuno mantenere una certa coerenza anche nei rivestimenti stando sulle tonalità del grigio o del bianco. Molto apprezzato oggi il gres porcellanato effetto legno o effetto cemento. Per chi ama uno stile sobrio ed essenziale è possibile optare per tinte pastello, mantenendo la medesima scala di colori dei mobili d’arredo, o preferire un look monocromatico, utilizzando superfici che richiamano pietre o cementi dal gusto minimale.
Tanti formati
Oggi in commercio è possibile trovare piastrelle di diverse dimensioni, quadrate o rettangolari (20 x 20, 30 x 30, 30 x 60, 30 x 90, 45 x 90, 40 x 120 e anche di più). I rivestimenti di grande formato sono apprezzati nelle stanze principali e conferiscono un tocco di originalità all’ambiente. Per individuare la misura adatta, bisogna lasciarsi guidare dall’offerta proposta. Le misure sono spesso associate ad un tipo di rifinitura o ad un materiale specifico.
Materiali e cottura
Esistono tantissimi tipi di rivestimenti che si differenziano tra loro per svariate caratteristiche. In base al materiale e alla tipologia di cottura si hanno:
- Cotto: piastrella a pasta bianca o rossa (in base all’argilla e all’ossidazione di tracce di ferro).
- Mono cotto: piastrella il cui supporto e smalto vengono cotti insieme in appositi forni.
- Bicotto: piastrella cotta in due tempi.
- Grès porcellanato in massa: piastrella non smaltata ottenuta tramite un processo chiamato “pressatura”. Può assumere vari colori e texture in base ai componenti dell’impasto.
- Grès porcellanato smaltato: piastrella smaltata derivante da un processo simile alla monocottura ma con caratteristiche finali simili al grès. Può assumere vari colori in base alle texture utilizzate nella fase decorativa a smalto.
Le intramontabili piastrelle in ceramica
Le piastrelle in ceramica sono il rivestimento che maggiormente ha saputo rinnovarsi nel corso del tempo, adeguandosi ai cambiamenti dell’home decor. Si tratta di un prodotto made in Italy ineguagliabile soprattutto per le pareti di bagno e cucina e per gli spazi esterni. Oggi i colori, i decori e i formati (mini o maxi) aprono nuove possibilità creative. Anche gli spessori ultra sottili sono una novità che permette per esempio di sovrapporre un nuovo rivestimento ad uno preesistente, semplificando gli interventi di ristrutturazione.
L’azienda Fap ceramiche è uno dei principali attori nella produzione di piastrelle di ceramica. La ricerca su stili, materiali e finiture caratterizza da sempre quest’azienda. Essa sfrutta la versatilità del materiale ceramico per proporre soluzioni decor originali e altamente personalizzabili.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Nei locali di piccole dimensioni è consigliabile scegliere piastrelle grandi e dai colori chiari: in tal modo l’ambiente sembrerà più ampio. Per i locali con soffitto basso meglio scegliere delle piastrelle sottili e collocarle linearmente.
- Per scegliere al meglio i rivestimenti è necessario consultare la tabella PEI: si tratta di uno standard che definisce la resistenza all’abrasione superficiale della piastrella. Grazie alla scala PEI è possibile misurare la capacità dello smalto del rivestimento di resistere al calpestio. In particolare, per la camera da letto o il bagno, bisognerà privilegiare un livello PEI II (passaggio debole). Per la zona living o la cucina è necessario optare per un PEI III (passaggio medio). Per una maggiore solidità meglio scegliere un PEI IV (passaggio intenso).
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Immagine in evidenza Leroy Merlin
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