Quando decidiamo di preparare l’orto, è bene pensare attentamente alla scelta delle semenze. Siamo abituati a pensare ad uno spazio dedicato solo alla verdura, al massimo con qualche pianta da frutta. Forse non tutti sanno che piantare dei fiori insieme alle verdure può essere di grande aiuto. L’importanza di organizzare un orto per renderlo più sinergico e sostenibile ci aprirà le porte per un orto fatto di vegetali che collaborano tra loro. In questo modo si crea un piccolo mondo in cui piante e insetti collaborano in modo naturale, e non ci sarà bisogno di usare prodotti chimici.
Quali abbinamenti scegliere per un orto sinergico?
Dobbiamo pensare a quali verdure seminare, sia in base alla stagione che ai nostri gusti. Per avere un orto di successo, è necessario lasciare delle aiuole per piantare alcuni fiori, pensate appositamente per creare armonia e collaborazione nella produzione. Ad esempio, se abbiamo la possibilità di recintare lo spazio, l’ideale sarebbe far crescere dei rampicanti sempreverdi perché creino una barriera dal vento. Piantare dei girasoli in punti strategici, aiuta le verdure che hanno bisogno di sostegno (ad esempio i pomodori) ad avere un appoggio stabile ma flessibile. In più la loro altezza crea zone d’ombra, ma attenzione a non posizionarli vicino alle patate, potrebbero inibirne la crescita.
Quali sono i fiori che aiutano il nostro orto sinergico?
Per organizzare un orto sinergico e sostenibile, di seguito troverete un piccolo elenco dei fiori che renderanno il giardino un paradiso per gli ortaggi:
- Fiordaliso: è tra i fiori preferiti delle api impollinatrici e grazie ad una sostanza chimica prodotta naturalmente, si dimostra un potente antiparassitario.
- Girasole: sono una delle fonti di cibo primaria per gli insetti collaborativi nell’orto, creano ombra grazie alla loro altezza e danno stabilità alle piante che ne necessitano di un appoggio.
- Trifoglio rosso: sono fiori principalmente estivi, ma che hanno un ruolo importantissimo: è un fissatore di azoto e aiuta a tenere l’aria pulita.
- Calendula: grazie alle sue radici spesse e molto fibrose, aiuta a mantenere in salute il suolo dando fastidio agli organismi infestanti del suolo.
- Rose a gambo lungo: oltre a dare un tocco di colore al nostro orto, le spine che si trovano sui loro gambi sono un contenimento naturale contro le lumache.
I vantaggi di avere un orto sinergico
Sia per l’orto sinergico, sia per avere un giardino organico, è necessario prendere delle precauzioni per il suo mantenimento. Di solito purtroppo siamo costretti ad utilizzare agenti chimici, dei quali tutti conosciamo anche gli aspetti negativi. Se creiamo sinergia nel nostro spazio verde invece possiamo fare in modo che la natura collabori liberamente, mantenendo un equilibrio sano. I frutti del nostro orto quindi saranno al riparo da soluzioni chimiche e da infestanti non graditi. Ridurremo l’utilizzo della plastica per creare zone d’ombra e divisori, in più sarà anche bello e colorato. Le piante cresceranno nel pieno rispetto delle biodiversità e anche gli insetti che lo abiteranno potranno svolgere al meglio le loro funzioni.
Anche gli insetti hanno un ruolo fondamentale in questo ecosistema naturale
Volendo creare un ambiante il più possibile naturale, è importante che l’impatto ambientale sia quasi zero. Evitare antiparassitari e lasciare che i semi si spargano naturalmente è lo scopo primario di un giardino organico. Nessuno meglio degli insetti può aiutarci in questa opera di orto biologico, per questo la scelta delle piante è molto importante. Come negli acquari, abbiamo bisogno di “insetti pulitori” che siano attenti alla pulizia delle scorie. In questo ci sono d’aiuto coccinelle, api e ragni. Le piante utili per favorire la vita degli insetti pulitori sono timo, tarassaco, salvia, ortica e calendula.
L’orto in casa diventa sostenibile utilizzando materiali di riciclo
Quali sono invece gli insetti dannosi per il nostro orto sinergico?
I diretti antagonisti del nostro orto biologico sono lumache, cimici, maggiolini, cocciniglie, tripidi, formiche, mosche cipolla e mosche del porro. Anche nel sottosuolo si creano degli eserciti dannosi per i nostri giardini, come ad esempio le larve di lepidotteri. Purtroppo sono molto di più gli insetti dannosi rispetto ai nostri alleati, ma se creiamo una buona sinergia tre le piante, avremo armi a sufficienza per tenere l’orto al sicuro.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Considerato tra i più belli al mondo, l’orto comunitario di Berlino si trova nel quartiere di Kreuzberg. Nasce nel 2009 ed è il polmone della capitale tedesca. Misura circa 6.000 metri quadrati, tutti possono diventare coltivatori degli spazi e comprare i suoi frutti, è sufficiente iscriversi all’associazione che ne ha in carico la gestione e partecipare agli eventi di manutenzione.
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