Arriva in Italia un nuovo trend: quello dei mobili di design in affitto low cost ed eco-sostenibili. A lanciare l’idea è stato Studio Apeiron, con la campagna di tavoli di design in affitto, “Affordable”.
In una società dove l’idea di proprietà si sta radicalmente evolvendo in favore del nuovo moderno concetto di sharing (condivisione), dopo la grande rivoluzione legata ai mezzi di trasporto, arriva quella legata ai mobili.
Non più, dunque, solo auto, motorini e biciclette in affitto e condivisi con gli altri abitanti, bensì anche mobili di design.
E’ proprio questa l’ultima novità. Ed è stata pensata soprattutto per quei giovani, che si trovano a studiare e lavorare fuori sede, cambiando spesso appartamento. Per queste persone diventa, spesso, inutile investire nell’acquisto di mobili che difficilmente potrebbero riutilizzare in nuovi appartamenti o che comunque comporterebbero spese di trasloco.
L’idea è stata lanciata con la campagna “Affordable” di Studio Apeiron, che ha voluto inaugurare in Italia il trend internazionale dei mobili di design di pregio in affitto. Si tratta di mobili di design da affittare ad un prezzo low cost: in particolare, la campagna ha proposto tavoli di design eco-sostenibile prodotti made in Italy alla cifra di un solo euro al giorno.
Il trend dei mobili di design in affitto è esploso dapprima negli Stati Uniti e si è diffuso poi in molti paesi del mondo, fino ad arrivare quest’anno in Italia.
Si tratta di una pratica davvero virtuosa perché unisce all’economia l’eco-sostenibilità, consentendo di salvaguardare l’ambiente evitando sprechi.
Supermercati senza plastica. Un’idea green e sostenibile.
Le creazioni di Studio Apeiron, ad esempio, nascono da una propria filiera del legno a “Km 0”, all’interno della quale il legno utilizzato viene recuperato da alberi destinati ad essere abbattuti o perfino già caduti. Non da ultimo, annualmente l’azienda pianta numerosi alberi per compensare la CO2 emessa durante la realizzazione dei suoi pezzi di design.
Una rivoluzione, dunque, che sposta il concetto dal “possesso del mobile” alla “fruizione del mobile” che ben si inserisce nella nuova economia di sharing.
Altro aspetto molto interessante dei mobili in affitto è legato alla possibilità di riciclare gli stessi, una volta dismesse, per creare nuovi mobili.
Tale filosofia è importantissima in un mondo di risorse finite il cui utilizzo deve essere responsabile e improntato al riciclo. I materiali naturali e riciclabili sono eco-friendly e tramandabili grazie al flusso di affittuari che si passano i vari complementi d’arredo.
L’eco-progettazione, l’impiego di energie rinnovabili ed il recupero dei materiali rendono “Affordable”, e più in generale il trend dei mobili di design in affitto, un vero e proprio circolo virtuoso.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il car sharing in Italia è arrivato in 4 città: Milano, Firenze, Roma e Torino.
- I veicoli a disposizione sono più di 5.000 e i cittadini ne richiedono altri.
- I fruitori di car sharing hanno percorso 30.000.ooo km dal 2013 al 2017 e i km aumentano sempre di più.
- Dal 2013 al 2017 sono state noleggiate auto per un ammontare di 1.800.000 ore.
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