Tra le iniziative sostenibili del mondo, la scoperta della Finestra Intelligente è di una Start Up nata all’Università Bicocca di Milano. Questa attraverso il vetro che cattura i raggi del sole è in grado di produrre energia per la casa. Scopri di più nell’articolo.
L’ideazione della Finestra Intelligente
La Finestra Intelligente è stata ideata meno di cinque anni fa da due docenti del Dipartimento di Scienza dei materiali. E solo due anni fa la società Glass to Power, spin off accademico dell’Università Bicocca ne ha previsto la commercializzazione sul mercato. Inoltre, per il brevetto della Finestra Intelligente è stata pagata la cifra di un milione di euro, la più alta mai registrata in Italia per acquisire i diritti di un prodotto di tecnologico ideato da una università pubblica.
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Cos’è la Finestra Intelligente
Lsc-Luminiscent Solar Concentrator è l’innovativa tecnologia inserita in lastre di plexiglass, che permette di trasformare i raggi solari in energia utilizzabile negli edifici di grandi dimensioni. Questa si basa su nanocristalli che convertono la luce del sole in raggi ultrarossi, i quali a loro volta percorrano la lastra fino a raggiungerne i bordi. Dove si trovano le celle fotovoltaiche, applicate in piccole strisce, che consentono la conversione dei fotoni infrarossi in energia. L’energia oltre ad alimentare direttamente gli impianti elettrici, può anche essere immagazzinata. Una tecnologia che non impatta sull’estetica degli edifici e che è compatibile con i processi di fabbricazione di vetrocamere isolate termicamente. È ideale per la realizzazione di “Zero-Energy Buildings”, ovvero edifici autonomi da un punto di vista energetico, come previsto dalla normativa europea.
Glass to power: brevetta e produce la Finestra Intelligente
La Glass to Power, di cui fanno parte di due docenti che hanno avuto l’idea originaria, Sergio Brovelli e Francesco Mainardi, oltre a rilevare i brevetti, è diventata società per azioni e a maggio sulla piattaforma CrowdFundMe ha dato il via alla ricerca dei fondi per l’aumento di capitale da 2 milioni e 250 mila euro per la produzione di vetrate fotovoltaiche semitrasparenti in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di un edificio. In questo modo i docenti dell’Università Bicocca hanno dimostrato come il connubio tra ricerca fondamentale e industriale sia un fattore chiave per raggiungere avanzamenti tecnologici di grande impatto per la qualità della vita e dell’ambiente. Questi infatti producono valore aggiunto negli atenei, dove si creano le premesse innovative, che portano alla nascita degli spin off e successivamente alla creazione di nuove imprese.
Riflessioni sull’economia sostenibile: opportunità e criticità
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?
- Le nanoparticelle a semiconduttore sono il cuore degli LSC in quanto loro è il compito di assorbire e concentrare la luce solare. Per ottenere prestazioni elevate in dispositivi industrializzati è fondamentale comprenderne le proprietà ottiche. E inoltre, essere in grado di controllarle con strategie chimiche compatibili con la produzione su ampia scala.
- L’interesse per le Finestre Intelligenti non riguarda soltanto il settore dell’edilizia e dell’efficienza energetica. Infatti, sono possibili applicazioni anche in altri campi, come l’automotive. I vetri super smart se inseriti in una macchina possono produrre l’elettricità sufficiente per alimentare tutti i meccanismi che non sono legati al motore, migliorare l’efficienza e risparmiare sui consumi.
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